BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] rapporto il papa gli espresse la sua fiducia, ma senza tralasciare di annunciargli la fine imminente della sua missione in Svizzera e l'intenzione di attribuirgli altri incarichi. Nel settembre del 1581 il B. concluse così la sua nunziatura nella ...
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Riformatore religioso (Burg, Svevia bavarese, 1801 - Esslingen 1882). Sacerdote cattolico (1823), attraverso la lettura degli scritti di M. Goos e di J. Gössner entrò in contatto con le conventicole pietistiche [...] un manuale dogmatico-esegetico, Über den Ratschluss Gottes mit der Menschheit und der Erde, in cui sono esposte le concezioni escatologiche degli stessi irvingiani. Scomunicato (1847), passò a predicare in Svizzera, e tornò in Baviera solo nel 1870. ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] . Vaticano, FondoBorghese, II6; III, 14 B, 1-16; III, 22 A; III, 29; III, 48 M; III, 128 I; Ibid., Segr. di Stato, Svizzera, 5, 7-9; C. Wirz, Bullen und Breven aus italienischen Archiven (1116-1623), Basel 1902, pp. 447 s., 453, 455-59, 462, 464, 468 ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] il 1530 fu vicelegato a Perugia. Nella primavera del 1531 nunzio a Milano per entrare in contatto ancora con la Svizzera per il conflitto acuitosi tra i cantoni protestanti e quelli fedeli alla Chiesa di Roma. Tentò ancora la mediazione diplomatica ...
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Riformatore religioso (Brescia, fine del sec. 11º o inizi del 12º - Roma 1155). Allievo di Abelardo, A. denunciò nelle sue prediche la crescente corruzione del clero, negando il potere temporale della [...] alle dispute tra Abelardo e s. Bernardo. Dopo un breve e poco fortunato periodo d'insegnamento a Parigi, dovette rifugiarsi in Svizzera. Col favore del card. Guido poté ottenere il perdono papale e si recò a Roma, in pellegrinaggio (1145). Ma i ...
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Riformatore ecclesiastico (Cosenza 1520 - Berna 1566); acquistò fama dopo la sua fuga (1556) a Ginevra, dove incontrandosi con G. P. Alciati, G. Biandrata, M. Gribaldi Mofa, aderì alle dottrine antitrinitarie [...] (1562), fu cacciato ben presto (1566) anche di lì, e, dopo un breve soggiorno in Moravia e in Austria, tornò in Svizzera, stabilendosi a Gex, in territorio bernese; qui tentò ancora di propagandare le sue idee, ma fu arrestato e, dopo un processo ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] essa viene considerata una testimonianza di alta qualità nel panorama dell'oreficeria trecentesca, un caso isolato sia per l'ambito svizzero sia per quello lombardo.Si tratta di una croce lavorata su entrambi i lati e costituita da lamine d'argento ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] 1743 fu innalzato da Benedetto XIV alla dignità di arcivescovo in partibus di Petra ed inviato come nunzio apostolico in Svizzera, dove rimase fino al 1753. Nel 1754 fu trasferito, sempre in qualità di nunzio apostolico, a Lisbona, dove fu coinvolto ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] , 37, f. 35; Proc. Dat., 116, ff. 156-164; Proc. Conc., 142, ff. 66-72; Segr. di Stato, Malta, 77-80, 153; ibid., Svizzera, 134-139; ibid., Francia, 442, 445-446, 446 A, 485-491, 614, Suppl. XII-XIII/1-2; Roma, Bibl. Angelica, cod. 1613: Memorie dei ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] ; 251, ff. 264-265, 297-299; 252, f. 291; Ibid., Processus Dat. 131, ff. 573-588; Ibid., Arch. Nunz. Lucerna, 224; 368; Ibid., Svizzera, 171-175; 283, ff. 3-55; Bibl. Apost. Vat., Cod. Ferraioli 535, ff. 204-205; Notizie per l'anno 1748, Roma 1748, p ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...