BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] è datato 1753). Allo scoppio della guerra dei Sette anni (1757), comunque, il B. ritornò in Italia, attraverso la Svizzera: una sua incisione rappresentante un frate con barba fluente (in una versione della Biblioteca Palatina di Parma firmata "Borto ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] pace di Cateau-Cambrésis. L'importanza strategica del castello di Arona, che controllava una delle vie di accesso alla Lombardia dalla Svizzera e dalla Francia, era ben nota al governatore dello Stato di Milano che vi mandò un presidio spagnolo. Il B ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] (volumi III e IV della prima serie) e americane (volume VI, parte 1 della stessa serie), oltre che francese) belga, svizzera, ungherese, turca.
Opere: tra le opere del B. ricordiamo, oltre a quelle già citate nel testo, Libertà e democrazia. Studi ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] al vittorioso scontro di questo (15 ag. 1848) contro alcuni reparti croati inviatigli contro.
Nel settembre lasciò la Svizzera per Torino, dove era stato assunto come redattore del giornale democratico La Concordia, fondato nel gennaio di quell'anno ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] 'ottobre dello stesso anno, a causa delle attenzioni della polizia della Repubblica sociale italiana, fu costretto a rifugiarsi in Svizzera e a soggiornare in vari campi di lavoro per profughi. Rientrato in patria al termine della guerra, nel giugno ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] Comune di Parigi, Lodi 1872). Per sfuggire alla repressione il F. dovette lasciare la Francia e riuscì a riparare in Svizzera. dove ebbe modo di incontrare Giuseppe Mazzini, ospite della famiglia Nathan presso villa Tanzina a Lugano. Il F., che aveva ...
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GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] d'infanzia che si costituirono in questi anni a Lucca e a Pisa e che ebbero in Matilde Calandrini, nata in Svizzera da una famiglia lucchese, una fra le più strenue sostenitrici.
Nell'ottobre 1847, in seguito alla reversione anticipata di Lucca al ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] del personale tecnico d'artiglieria come controllore principale di seconda classe, e fu quindi inviato a Wewhausen (Svizzera) per collaudare macchine utilizzate nella fabbricazione di canne d'acciaio per fucili. Nominato capotecnico principale nel ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] Italia, IV, p. 85).
Nel marzo 1846 il L. intraprese insieme con il figlio Achille un viaggio che lo portò in Svizzera, in Belgio, in Olanda, in Inghilterra e in Francia per studiare i processi meccanici e tecnici da applicare nella gestione di un ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] più esattamente le avevano illustrate.
Nel 1882 la morte dell'unico figlio, Furio Camillo, nel collegio Baragiola di Capolago in Svizzera, fu per lui un trauma irreparabile. Morì il 25 maggio 1884, per un incidente durante una delle rare uscite in ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...