Industriale svizzero (Kemptthal, Svizzera, 1846 - Zurigo 1912); fondatore (1897) di un'azienda per la produzione, secondo procedimenti da lui studiati, di estratti di carne, brodo concentrato e simili. [...] La società (Maggi-Unternehmungen AG, con sede a Kemptthal) si è sviluppata in molti paesi europei e negli USA. Con l'avvento degli estratti per brodo a base di glutammato, più economici degli estratti ...
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Paletnologo (Ratisbona 1877 - Friburgo, Svizzera, 1946), sacerdote; prof. di preistoria presso l'Istituto di paleontologia umana di Parigi (1911-14), poi (1922) di preistoria nell'univ. di Madrid, assumendo [...] la cittadinanza spagnola. Dal 1938 fu prof. nell'univ. Cattolica di Friburgo. Si occupò del Paleolitico, in particolare dell'arte quaternaria e della questione dei megaliti. Opere principali: El hombre ...
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Scrittrice svizzera (Ginevra 1813 - ivi 1894), di ispirazione morale e cristiana. Tra i suoi molti libri: Les horizons prochains (1859), Les tristesses humaines (1863), Jésus: quelques scènes de sa vie [...] terrestre (1885). Pubblicò anche vivaci e colorite relazioni dei suoi viaggi (À travers les Espagnes, 1868; Dans les près et dans les bois, 1887). Da ricordare: Un homme de coeur: Charles Kingsley (1885) ...
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Medico francese (Rougemont, Svizzera, 1863 - Ukatrang, Annam, 1943). Dopo essere stato preparatore nell'Istituto Pasteur (dove collaborò con É. Roux negli studî sulla tossina difterica), partì per l'Oriente [...] come medico delle Messageries maritimes e fece parte del corpo sanitario coloniale. Durante un'epidemia di peste a Hongkong, indipendentemente da S. Kitasato, scoprì il bacillo della peste e preparò quindi ...
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Famiglia svizzera, originaria di Wil (San Gallo) ma stabilitasi a Berna con Johannes (1523-1575), che divenne (1552) decano della chiesa di Berna. Da allora gli H. ebbero parte cospicua nella vita cittadina; [...] si distinsero Albrecht (v.), Karl Ludwig (v.), Franz Ludwig (1755-1838), numismatico, che compose anche un'opera, Helvetien unter den Römern (1811-12), e Gottlieb Emmanuel (1735-1786), autore della Bibliothek ...
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Musicista statunitense di origine svizzera (Ginevra 1880 - Portland 1959). Cominciò a comporre ancor giovanissimo. Si stabilì a Parigi, dove scrisse l'opera Macbeth (rappr. all'Opéra comique, 1910). Nel [...] 1915 passò a Ginevra prof. al conservatorio; dal 1917 visse in America (1920-25 direttore del conservatorio di Cleveland, dal 1927 di quello di San Francisco). L'arte di B., che esprime il profondo dello ...
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Videoartista svizzera (n. Grabs 1962). Formatasi a Vienna e Basilea, ha rivolto le sue ricerche a temi della cultura popolare contemporanea, incentrando i suoi film, video e videoinstallazioni, anche ambientali, [...] su tematiche del corpo e della sessualità, in un felice linguaggio ricco e naturale, basato sul colore, sul movimento e sulla dissolvenza delle immagini. Importanti installazioni alla Biennale di Venezia ...
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Sciatrice svizzera (n. Prato Leventina 1966). In Coppa del mondo di sci alpino dal 1983 al 1990, ha ottenuto 26 vittorie, sei coppe di specialità e due Coppe del mondo assolute (nel 1985 e nel 1988). Ai [...] Giochi olimpici ha vinto l’oro in discesa libera a Sarajevo nel 1984 e l’argento nel super-G a Calgary nel 1988. Ai Campionati del mondo di sci alpino ha conquistato una medaglia d’oro nel 1985 in discesa ...
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Biochimico italiano di origine svizzera (Neuchâtel 1907 - Roma 1992). Direttore di laboratorio all'Ist. Pasteur di Parigi (1939-47) e all'Ist. superiore di sanità di Roma (1947-64), prof. di farmacologia [...] all'univ. di Sassari (1964-71) e di psicobiologia all'univ. di Roma (1971-82), direttore del laboratorio di psicobiologia e farmacologia del CNR (1969-75); socio nazionale dei Lincei (1958), accademico ...
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Attrice cinematografica e televisiva svizzera (n. Ostermundigen 1936). Dopo qualche esperienza come modella, alla metà degli anni Cinquanta ha recitato in diverse pellicole italiane molto apprezzate dal [...] pubblico, raggiungendo una discreta notorietà; tra queste Un americano a Roma (1954) e La figlia di Mata Hari (1954). Il successo però è arrivato nel 1962, quando ha impersonato la prima “Bond girl” del ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...