DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] dura; nel 1777-1778 è documentato a Marieberg in Svezia. Nel 1781 Jacob "et ses gens" presero domicilio a Nyon in Svizzera, dove installarono un primo laboratorio per la fabbricazione della porcellana in rue de la Colombière; nel 1788, in società con ...
Leggi Tutto
CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] della Liguria, 31 dic. 1804). quando vinse il primo premio d'invenzione nel concorso di architettura all'Accademia Ligustica, ma doveva trovarvisi da alcuni anni secondo quanto testimonia nell'Autobiografia ...
Leggi Tutto
CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] assieme al fratello, dal padre, che lo educò a dipingere "secondo natura", e inoltre da insegnanti privati. Nel 1860 fece un viaggio di studio a Ginevra (Noack, 1912), dove soggiornò, sembra, qualche anno ...
Leggi Tutto
DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] modern Wiltshire, I, London 1822, p. 83). I giornali romani contemporanei abbondano di elogi per i paesaggi del pittore svizzero e ricordano le numerose conunissioni di clienti celebri come il conte di Bristol o lord Breadalbane (Memorie per le belle ...
Leggi Tutto
FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] 1849, controllava con i fratelli Antonio e Federico una delle più importanti ditte lombarde di esportazione e lavorazione della seta ed era noto per gli interessi di bibliofilo e collezionista. Dopo la ...
Leggi Tutto
PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] con verità e sensibilità lirica le trasparenze del cielo e dell’acqua: Baia (golfo di Napoli), Montreux e La Jungfrau (Svizzera), presentati alla Promotrice del 1854, L’isola di Capri, Ricordo dell’Ariccia e due Studi dal vero in valle Lacona ...
Leggi Tutto
BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] Stiria dal 1731 al 1746. In data non posteriore al 1731 il B. lavora nel monastero di Vorau, agli stucchi della cosiddetta "camera dei manoscritti", e probabilmente si può identificare con l'artista che, ...
Leggi Tutto
BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] tedesca, ricevendo incarichi soprattutto da parte dell'Ordine dei cavalieri teutonici, del quale divenne architetto ufficiale e direttore edilizio. La prima opera datata è il castello dei cavalieri teutonici ...
Leggi Tutto
APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] stessa città un'accademia di pittura che diresse fino alla morte.
Nel 1759-60 l'A. soggiornò in Svizzera, dove dipinse nel duomo di Arlesheim, costruito dal Bagnato, un soffitto con affreschi particolarmente pregevoli rappresentanti la Glorificazione ...
Leggi Tutto
JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] il mondo e la vita" (p. 148).
Negli anni Cinquanta lo J. estese la sua ricerca critica ai rapporti culturali italo-svizzeri e questo nuovo indirizzo lo portò a gravitare nell'area ticinese, da lui sentita come una seconda patria. Mentre continuava a ...
Leggi Tutto
svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...