(o nictereute) Specie (Nyctereutes procyonoides) di Mammifero Carnivoro Canide, unica del suo genere; il n. è detto anche cane viverrino o cane procione, per la sua somiglianza con questi animali. Originario [...] di Cina, Corea, Giappone e Siberia, introdotto in Europa orientale si è diffuso fino in Francia, Italia (Friuli) e Svizzera. Notturno, onnivoro, vive in zone ricche di acqua, coperte da fitta vegetazione. Lungo circa 80 cm, di cui 15 di coda, ha ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] sua città, laureandosi nel 1865. Si dedicò sin da subito all’attività didattica e alla ricerca. Nel 1866 si recò in Svizzera, dove insegnò scienze naturali in un liceo di Lugano. Dal 1871 passò nell’ambito universitario, con diversi incarichi. Fu per ...
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Sottofamiglia di Insetti Ortotteri Tettigonidi, di grandi dimensioni e forme slanciate, costituenti un gruppo originario dell’emisfero australe, oggi distribuito nei paesi circummediterranei, nell’Africa [...] Nel bacino del Mediterraneo sono rappresentati dal genere Saga, con stigmi toracici, femori anteriori e medi e tibie anteriori armati ventralmente di forti spine. Saga pedo (v. fig.), partenogenetica, è comune in Italia, Francia, Svizzera e Austria. ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] italiano delle Alpi fino al Lago Maggiore e il lembo sottostante della Pianura Padana. Le Alpi la separano dalla Francia, dalla Svizzera e dalla Valle d’Aosta, i crinali dell’Appennino dalla Liguria, mentre lunghi tratti delle sponde del Ticino e del ...
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VOGT, Carl
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 5 giugno 1817 a Giessen, morto a Ginevra il 5 maggio 1895. Allievo per cinque anni di L. Agassiz e di E. Desor a Ginevra, perfezionatosi in varie scuole [...] poi di zoologia in quella università. Coprì cariche pubbliche altissime, ed ebbe parte viva nella vita politica della Svizzera.
Scrittore facile ed elegante fu, oltre che ricercatore e studioso, un volgarizzatore della scienza e specialmente fu ...
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Il maschio castrato dei bovini (➔) domestici.
B. delle giungle Nome comune di un bovino indiano, il gaur.
B. marino Nome volgare (anche vacca marina) dato ai dugonghi, mammiferi dell’ordine dei Sireni.
B. [...] due capezzoli. Vive nelle regioni artiche dell’America e in Groenlandia.
B. delle torbiere Nome comune di un bovino del Pleistocenico della Svizzera, Russia e Polonia (Bos brachyceros) che si considera come uno dei capostipiti delle razze moderne. ...
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tamia Genere (Tamias) di Mammiferi Roditori Sciuridi diffuso in America Settentrionale e in Asia in un’ampia varietà di habitat, principalmente forestali, con circa 25 specie; essenzialmente terrestri, [...] striatus), diffuso originariamente nella zona atlantica dell’America Settentrionale e immesso in Europa centrale; il t. siberiano (T. sibiricus), originario invece dell’Asia settentrionale e introdotto in Italia, Belgio, Germania, Olanda e Svizzera. ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] del 10% (3,3% nel 1975), l'Olanda dello 0,9% (3,2% nel 1975), la Francia dello 0,5% (3,2% nel 1975), la Svizzera dello 0,1%. Accanto all'Italia altri paesi, come la Spagna, il Portogallo e la Grecia soffrivano di un eccesso di popolazione mentre gli ...
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RABBIA
Claudio Massenti
(XXVIII, p. 654)
Il problema della rabbia silvestre. - A partire dagli anni Cinquanta, esclusi alcuni paesi che ne sono esenti (Australia, Nuova Zelanda, le isole dell'Oceania [...] lungo la costa orientale del lago di Ginevra, che minacciava di estendersi lungo la valle del Rodano: sotto la guida di due esperti svizzeri − F. Steck e A.I. Wandeler − furono sparse a mano 4050 esche su un'area di 335 km2 in una zona opportuna del ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] territorio in Italia (Piemonte, 1821; Liguria, 1822; Toscana e Sicilia, 1825) e in Europa (Francia, Inghilterra e Svizzera).
I primi lavori scientifici dello J. riguardarono la botanica: già nel periodo viennese aveva erborizzato abbondantemente nei ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...