FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] della interruzione della neutralità. Richiese il passaporto e lasciò Parigi, prendendo la via per i Paesi Bassi. Passò poi in Svizzera, donde inviò il suo ultimo rapporto, il 20 marzo 1794.
Dopo le vittorie francesi della seconda metà del '94, il ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] radicali. Amareggiato e, forse ancor più, impaurito, il B. preferiva abbandonare nel 1640 l'Inghilterra, trasferendosi ad Aubonne, in Svizzera, presso il cognato; e di lì a quattro anni, nel 1644, vi moriva.
Fonti e Bibl.: Venezia, Museo civ. Correr ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] di Borbone.
Nel 1814 restò al fianco di Napoleone, che lo nominò luogotenente generale, e dopo l'abdicazione si rifugiò in Svizzera. Nel 1815, dopo il ritorno di Napoleone a Parigi (20 marzo), raggiunse il fratello ed ebbe la presidenza del Consiglio ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] 365, 367, 370 s., 373; Appunti e notizie, ibid., s. 4, XXXIV (1907), p. 261; Savoia-Ginevra 1573, in Boll. stor. della Svizzera ital., XXXV (1915), pp. 12 s.; N. Brancaccio, L'esercito nel vecchio Piemonte, Torino 1920, pp. 9, 16; P. Egidi, Emanuele ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] , decisamente filoprotezionisti. In occasione del rinnovo dei trattati commerciali con la Germania, l'Austria e la Svizzera il tradizionale contrasto tra liberisti e protezionisti - riacutizzatosi sullo specifico problema del dazio sui cotoni e sui ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] Giolitti, sempre più invischiato nello scandalo della Banca romana, quando, di ritorno da un viaggio di studio compiuto in Savoia, Svizzera, Germania, Danimarca, il G. poco più che cinquantenne venne a morte a Roma l'8 nov. 1893.
Per disposizione di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , in linea con le sue posizioni antimilitariste, che gli era valso una condanna alla reclusione mentre era in Svizzera. Tornato in Puglia, a seguito dell'amnistia del gennaio 1915, dinnanzi al mutare di atteggiamento dei sindacalisti rivoluzionari ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Sede alle proposte napoleoniche" (Roveri, La Santa Sede, p. 8). Approfittando della ritirata francese da Olanda e Svizzera e dell'approssimarsi di Wellington alla frontiera franco-spagnola (novembre-dicembre 1813), il C., che ha ripreso autorevolezza ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , pp. 111 s.).
Per sfuggire agli arresti che colpirono gli ambienti antifascisti nell'aprile 1943, il L. espatriò in Svizzera, dove ebbe frequenti incontri con A. Dulles, capo dei servizi segreti americani in quel paese. Dopo la caduta di Mussolini ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , la polizia fermò un'auto su cui si trovavano Sion Segre e Mario Levi, che il G. aveva inviato in Svizzera a prelevare stampa clandestina. Mario Levi riuscì rocambolescamente a fuggire, mentre Segre venne arrestato. Nei giorni successivi, furono ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...