GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] aveva infatti accentuato la politica di avvicinamento nei confronti delle nazionalità oppresse dell'Austra-Ungheria, stabilendo in Svizzera contatti con i comitati di rifugiati serbi, croati e sloveni.
Sonnino insorse contro queste iniziative e i ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] i firmatari dell'atto costitutivo della Giovine Europa (15 apr. 1834), ma costretto poco dopo a lasciare la Svizzera - anche per le pressioni del governo francese -, esulò a Bruxelles, donde continuò a mantenersi in contatto epistolare con Mazzini ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] Il D. uscì per questo dal carcere nel marzo 1932 e subito volle riprendere i collegamenti con gli ambienti antifascisti, recandosi in Svizzera, Francia e quindi in Spagna. Qui progettò di ripetere l'impresa di L. De Bosis e G. Bassanesi, compiendo un ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] per la proclamazione dell'Impero italiano d'Etiopia.
Il M. morì il 14 ag. 1937 a Kandersteg, stazione climatica svizzera, nell'Oberland bernese in seguito all'aggravamento di una affezione polmonare che lo travagliava fin dalla giovane età.
Il 15 ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] Firenze e poi a Bologna, per intraprendere (settembre 1816) un lungo viaggio attraverso la Francia, l'Inghilterra, l'Olanda e la Svizzera. Le sue osservazioni, riportate in due taccuini di viaggio, Libro primo de' viaggi di Fabio Danzetta del 1816 e ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] e fu presente con le sue truppe alla battaglia di Marignano, con la quale Francesco I piegava definitivamente la potenza svizzera. Il 15 febbr. 1516 poteva così presentarsi nel Maggior Consiglio con l'orgogliosa consapevolezza di aver esercitato per ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] 1867 al congresso ginevrino della Lega internazionale della pace e della libertà. Le radicali posizioni anticlericali tenute in Svizzera furono preludio a una nuova mobilitazione armata al seguito di Garibaldi, stavolta per la campagna nell’Agro ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] di intoccabile. Il suo privilegiato rapporto con i Tedeschi avrà l'ultima conferma nelle trattative per la resa avviate in, Svizzera dal generale Wolff (marzo-aprile 1945), il quale chiese espressamente agli Angloamericani di applicare al B. "e suoi ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] dopo che gli ambasciatori imperiali ebbero lasciato Utrecht., anche il B. rientrò all'Aia, donde partì nel maggio 1714 per Baden, in Svizzera, dove si teneva, dopo la firma dei trattati di Rastadt, il congresso di pace tra la Francia e l'Impero. Qui ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] dopo l'8 sett. 1943, anche l'Italia fu controllata dalle armate hitleriane, egli fu tra i primi ebrei tradotti in Svizzera dalla rete clandestina organizzata da due sacerdoti, Ennio Tardini e Arrigo Beccari, che dettero vita al centro clandestino di ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...