AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] del 1613 ed in una Informazione mandata dal sig. card. d'A. a mons. Feliciano vescovo di Foligno per il paese de' Svizzeri e Grisoni, che venne compilata dopo la sua elevazione alla porpora nel settembre dell'anno 1616.
In esse l'A. compie un'acuta ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] in gioventù numerosi paesi europei: Ungheria, Inghilterra, Spagna, Francia e Svizzera. Abile cavaliere, si arruolò nel reggimento di cavalleria Piemonte reale. Combatté a Magenta e a Solferino contro l'Austria e nel dicembre del 1859 venne promosso ...
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ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] della zona, tenendolo in scacco, finché la resistenza si rivelò impossibile e fu costretto a riparare di nuovo in Svizzera. Nel 1862 l'A. pubblicò sulla guerriglia di Palazzago una relazione dal titolo Episodio storico della guerra dell'indipendenza ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] condotto poi ad Aspromonte. Rischiando l'arresto per il contatto avuto con Garibaldi, il C. riparò per breve tempo in Svizzera, dove ebbe un franco colloquio con Mazzini, dal quale dissentì nelle conclusioni tratte dal fatto di Aspromonte. Mentre per ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] mantovana dell'11 ott. 1609, dove è indicato come "d'anni 56 in circa". Passò ancora fanciullo, con lo zio Ludovico, in Svizzera e in Francia. Non è sicuro che si riferisca a lui l'allusione di una lettera in data 21luglio 1568, nella quale si parla ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] il 19 genn. 1947.
Fonti e Bibl.: L. B. Un uomo nella mischia sociale, Bologna 1947 (versione italiana di due opuscoli editi in Svizzera per il settantennio dei B. e in mortem); A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia (1898-1945), Napoli 1954, pp. 91, 120 ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] 615-618; F. Gardy, Cinquante ans de notre vie politique, Genève 1897, pp. 10, 23, 35 s.; R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera, Milano 1922, pp. 121-124; M. Avetta, Dall'archivio di un diplomatico, Casale 1924, pp. 150, 213 s.; F. Ruffini, La ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] nella disputa, si sposta nei primi mesi del 1872 verso le posizioni di Bakunin e, dopo un incontro con questo in Svizzera, ne abbraccia completamente le idee. Da qui la rottura con Engels, giustificata con una lunga lettera nella quale per la prima ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] sino alla caduta della Repubblica, ibid. 1843; Il Medio Evo elvetico (secc. XIV e XV). Racconti e leggende, ibid. 1844; La Svizzera pittoresca, o corse per le Alpi e pel Jura a commentario del Medio Evo elvetico, ibid. 1846; I secoli dei due sommi ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] , poi a Firenze, dove divenne intimo di F. Campanella, che gli affidò diversi incarichi segreti per Mazzini, allora esule in Svizzera.
Dal 1870 al 1875 il B. fu una delle personalità democratiche di maggiore rilievo, non solo nell'ambito della vita ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...