LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] penosi, in Il Carro minore, II [1947], poi in Id., Scritti minori storici e politici, Padova 1957, pp. 391-418). In Svizzera riparò nel tardo autunno 1943, e a Ginevra, insieme con L. Einaudi, tenne corsi di diritto (R. Broggini, La frontiera della ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] italiana di tale istituzione, dal 1927 al 1931 compì numerose missioni politiche e di propaganda in Europa (Belgio, Francia, Svizzera e Olanda); nel 1935 venne eletto deputato del Soviet cittadino di Mosca e, l'anno successivo, fu tra coloro che ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] contribuirono al processo di riavvicinamento tra i due regimi. In questi mesi il M. si recò anche in Francia, Olanda e Svizzera, nell'intento di guadagnare solidarietà all'Italia. Per questo suo operato, nel giugno 1936 ebbe la tessera ad honorem del ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] luglio e coronò un antico sogno, restandogli a fianco per una decina di giorni. Poi la disfatta militare ricacciò il figlio in Svizzera, a dicembre le morì il marito, e la vecchia donna restò più sola che mai. L'antico tormento ricominciò: il figlio ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] 1852 in Piemonte, vi restò poco per le pressioni del governo francese e di quello napoletano e, dopo essere passato in Svizzera e a Londra, finalmente approdò a Parigi, dove visse nascosto per qualche tempo; scoperto dalla polizia dopo l'attentato di ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] comandante dell'ottavo reggimento di fanteria straniera, fino alla fine dei Cento giorni.
Dopo un breve periodo di emigrazione in Svizzera, l'A. tornò in Italia; nell'estate del 1816 era a Fusignano, dove rimase sino al 1821, quando accettò presso ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] , dove la società aveva suoi rappresentanti; successivamente insieme con i suoi parenti e i suoi collaboratori si diresse verso la Svizzera dove arrivò verso la fine di gennaio del 1312. Sua intenzione era quella di raggiungere il Delfinato e Vienne ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] La Lettera spiega le ragioni della fuga e attesta l'esultanza per la raggiunta libertà di fede in terra svizzera. Il tono dello scritto è luterano-valdesiano. Alla Lettera replicò violentemente il noto polernista, cattolico Girolamo Muzio (Risposta a ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] 1962; G. Rosa, F. C., Brescia 1890; A. D'Ancona, F. C., Milano 1898; F. Bertoliatti, Le vicende del soggiorno di F. C. in Svizzera, in Periodico stor. comense, n. s., III (1939), 3-4, pp. 56-94; I. Stefani, C. sulla via dell'esilio, in Miscell. in ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , che sarebbe poi prevalsa in seno alla Chiesa. Propagata dal Diessbach in varie città dell'Italia, della Francia e della Svizzera, alla sua morte nel 1798 essa trovò un nuovo capo nel p. P. Brunone Lanteri, il futuro fondatore della Congregazione ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...