FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] imminente il suo arresto e prevedibile una dura condanna, il F. reputò opportuno allontanarsi dall'Italia. Riparò prima in Svizzera e raggiunse poi gli Stati Uniti, stabilendosi a Cleveland. Qui apprese che il 10 luglio 1914 la corte d'assise ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] , oltre al conte di Terranova e ad altre personalità del governo, l'arcivescovo di quella città; presso vari governi cantonali della Svizzera ed alla corte del duca di Lorena. Al ritorno doveva visitare, tra gli altri, il duca di Cleve, l'arcivescovo ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] del complotto ed impegnandosi nella caccia ai presunti congiurati. Le indagini furono dirette anche all'estero, soprattutto in Svizzera, dove il gesto del D. aveva prodotto un certo entusiasmo tra i rivoluzionari italiani emigrati e trovato numerosi ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] l'attenzione della grande stampa internazionale sulle vicende dell'opposizione al fascismo. Il B. fu espulso dalla Svizzera, poi dalla Francia; si stabilì in Belgio, dove continuò a svolgere attività antifascista.
Dopo la proclamazione della ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] anno, o all'inizio del successivo, egli fu costretto a espatriare per sfuggire all'arresto. Si recò a Genova, quindi in Svizzera, conducendo una penosa vita di stenti. Raccomandato caldamente da G. Mazzini a sua madre, il B. ritornò nel 1851,a Genova ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] come appare da quanto questi il 2 dic. 1845 scriveva a P. Giannone.
Dopo aver compiuto diversi viaggi tra Francia e Svizzera, il B. ottenne, forse attraverso l'ambasciatore degli Stati Uniti a Vienna, il permesso di tornare in patria. Qui, durante la ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , e vi trascorse l'intero mese di novembre, finché decise di lasciare il Regno sardo e di stabilirsi in Svizzera. Ma anche da Lugano seguiva affettuosamente il giovane Rigoletti, raccomandandogli, ancora l'8 dicembre di non trascurare gli studi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] all'inizio del 1894 e dopo una visita clandestina in Sicilia, sempre in quell'anno, il C. si rifugiò in Svizzera fin dal 1895, per sfuggire alla reazione crispina. Qui il giovane organizzatore sprovincializzò la sua esperienza, e mentre contribuì ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] partenza di Filippo, l'effettivo esercizio del potere. Agli inizi del 1478, lo Ch. fu di nuovo inviato in missione in Svizzera, allo scopo di ricevere a Ginevra, in nome di Iolanda, il Vaud restituito dietro pagamento di 100.000 fiorini. Senza dubbio ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] la Val Pellice. Dopo mesi di scontri tra la banda dello J. e l'esercito regolare, su pressione dei Cantoni svizzeri, Carlo Emanuele II accettò di aprire una trattativa e nel febbraio 1664 firmò le Patenti di Torino, che concludevano la cosiddetta ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...