INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] al soglio pontificio. Nominato, quindi, il 1░ luglio, nunzio in Svizzera, si insediò a Lucerna il 7 settembre rimanendovi sino al 24 nov .
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Svizzera, 89-91, 159, 247; Portogallo, 54-67, 161-163; ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] rimaste suo tratto distintivo per tutta la vita.
Nell'agosto 1910 il G. intraprese il noviziato di un anno in Svizzera, a Friburgo, quindi, nell'agosto 1914, pronunciò i voti perpetui. Laureatosi in filosofia e in teologia, il 27 giugno 1915 ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] di cui disponeva - a una intrapresa commerciale per l'acquisto di tessuti veneziani e lombardi, il loro trasporto in Svizzera, lo smercio sul mercato di Zurigo (1557).
La società perdette nel 1563 il Besozzi, costretto a trasferirsi a Basilea ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] a trattative e proposte intercorse tra i governi delle potenze in lotta; lo scambio dei detenuti civili; la ospitalizzazione in Svizzera di feriti e di malati di tutti i paesi belligeranti. La trattativa tra la Santa Sede e Berna fu condotta da ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] diplomatiche del C. si susseguirono l'una all'altra senza interruzione. Il 18 apr. 1685 fu nominato nunzio in Svizzera: nelle credenziali del 12 maggio è qualificato con i titoli di arcivescovo, prelato domestico e assistente al soglio. Partì ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] 'ultima fatica affrettò il corso della sua malattia che invano tentò di curare recandosi presso un asilo a Nyon in Svizzera, dove morì, dopo aver perso le facoltà mentali, nel 1868.
Fonti e Bibl.: London, Public Record Office, Foreign Office, Tuscany ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] Boboleno che accompagnava - insieme con altri monaci tra cui s. Gallo, fondatore e poi titolare della famosa abbazia svizzera - l'esule s. Colombano, allontanato dal regno di Burgundia per opera della regina Brunechilde, nella sua predicazione presso ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] aiutanti.
Come pontefice G. XVI appare a distanza con un triplice aspetto. È il campione della libertà della Chiesa in Svizzera, in Germania, nella penisola iberica, nella stessa Russia, qui almeno dopo iniziali confusioni. È un papa che più volte ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] In base a queste coincidenze è probabile che i due potessero essersi conosciuti a Napoli, per poi passare, forse insieme, in Svizzera.
A Ginevra il G. lesse, secondo Calvino, gli scritti di Serveto e quelli di Ario e Paolo di Samosata, ma soprattutto ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] 1880 fu negli Stati Uniti, nel 1874, 1885, 1890 e 1896 in Gran Bretagna. Più volte si recò in Germania, Francia e Svizzera. Nel 1882 visitò i fratelli moravi a Herrnhut e rinsaldò i rapporti secolari fra questa comunità e i valdesi. Visitò i Grigioni ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...