CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] aprile ebbe la dignità di assistente al soglio pontificio e infine il 2 maggio gli fu affidata ufficialmente la nunziatura di Svizzera. Giunto a Lucerna il 5 giugno 1710, il C. si dovette muovere fra problemi assai ardui che richiedevano fermezza e ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] ). Hanno pubblicato lettere del C. a J.-J. de Sellon: P.E. Schazmann, Un carteggio inedito di G. di C., in Arch. stor. della Svizzera ital., XVI (1194), pp. 203-23, ed E. Passerin d'Entrèves, J.-J. de Sellon (1782-1839) e i fratelli G. e Camillo di ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , con una più chiara convenzione, ratificata dal Consiglio federale e dalla S. Sede, fra i positivi commenti della stampa svizzera di ogni tendenza.
Rientrato, dunque, nel 1884 a Roma, il F. fu premiato con un canonicato della patriarcale basilica ...
Leggi Tutto
CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] dall'imperatore Carlo III, come allodio, la "curtis Erichinga" (cioè Langen - Erchingen, oggi Langdorf presso Frauenfeld in Svizzera), ottenendo altresì il privilegio di lasciare in eredità la stessa al monastero di Reichenau per aumentamele rendite ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] al re di Spagna e ai cardinali Montalto, Cueva e Albornoz. E così nel 1653 Innocenzo X lo nominò nunzio pontificio in Svizzera.
Il 24 apr. 1653 il C. giunse a Lucerna, il cui sistema politico attraversava un momento di crisi: dieci prefetture, nel ...
Leggi Tutto
BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] i sostituti, affidandogli con discreta autonomia la corrispondenza con le nunziature di Madrid, Parigi, Colonia, Venezia e Svizzera, e lasciandosi spesso rappresentare da lui nelle udienze pontificie e nei rapporti con il cardinal nepote Francesco ...
Leggi Tutto
CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] sacrifici.
Così il 1° ag. 1670, dopo la nomina a referendario utriusque Signaturae, il C. accettò la nomina a nunzio in Svizzera, sede tra le più disagevoli e faticose e certo di non primaria importanza. Il 28 luglio dello stesso anno era stato ...
Leggi Tutto
CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] sono l'Organizzazione sanitaria ebraica (O.S.E.) e la Scuola tecnica professional (O.R.T.).
Durante il suo soggiorno in Svizzera aveva concepito l'idea di un ente che si occupasse dell'assistenza igienica e sanitaria dell'infanzia. Si era messo in ...
Leggi Tutto
PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] che in un primo momento egli facesse propria la fede calvinista e che maturasse orientamenti più radicali solo in Svizzera, dove tra gli esuli italiani religionis causa fervevano i dibattiti sul battesimo dei fanciulli e sul dogma trinitario.
Dopo ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] condusse gli studi medi, ginnasiali e liceali a Varese. Alla fine del 1943 si rifugiò per un breve periodo in Svizzera per evitare l’arruolamento nell’esercito di Salò. Sostenne l’esame di maturità nel 1944, da privatista, avendo saltato l ...
Leggi Tutto
svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...