FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] storiche e per posizione geografica, risultava particolarmente esposto alla penetrazione di idee eterodosse dalla Francia e dalla Svizzera. Esistono tuttavia alcuni indizi significativi, che permettono comunque di collocare il F. tra coloro che più ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] e alla disciplina ecclesiastica. Particolarmente decisa e tempestiva fu la sua azione contro G. Piccinino, che dalla Svizzera aveva introdotto alcuni libelli eretici in italiano, e contro G. Beccarelli, principale animatore del movimento quietista e ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] 'offerta di diventarne il pastore, il F. giunse nel villaggio di Soglio in Val di Bregaglia (Cantone dei Grigioni in Svizzera), dove rimase fino alla morte, fimgendovi anche da notaio nel periodo 1564-66.
Qui venne coinvolto in due dispute teologiche ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] riforma pretridentina, Brescia 1948, p. 282; S. Seidel Menchi, Sulla fortuna di Erasmo in Italia, in Riv. stor. svizzera, XXIV (1974), pp. 630 ss.; Id., Passione civile e aneliti erasmiani di riforma nel patriziato genovese del primo Cinquecento ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] trono francese, il C. cercava di impedire l'arruolamento di truppe per Enrico di Navarra nell'Impero e in Svizzera ed ottenere invece il consenso imperiale agli arruolamenti per la Spagna. Nella questione polacca appoggiò i progetti di matrimonio del ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] a Spa.
Alla metà di ottobre 1624 andò prima a Parigi, dove ebbe tra l'altro colloqui con Richelieu, poi in Svizzera, dove si incontrò con l'arciduca Leopoldo V di Austria-Tirolo. In questi colloqui ebbe notevole spazio la questione della Valtellina ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] di Francesca d'Atoleo (28 giugno 1561). Mentre il secondo riuscì probabilmente ad evadere dalla prigione e a raggiungere la Svizzera, il primo venne trasferito a Firenze e poi a Roma, dove - dopo un lungo processo - abiurò (1563). Camillo fuggì nei ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] Si tratta di una tesi radicale che era ampiamente circolata negli ambienti più eterodossi della diaspora ereticale italiana in Svizzera fin dai tempi di Bernardino Ochino (cfr. D. Cantimori, Ereltici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 284 s ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ecclesiastica) e non solo diplomatica della carica di nunzio.
La questione della Valtellina, possedimento della Lega svizzera dei Grigioni sin dal 1513 e occupata dalle truppe ispano-imperiali nell'agosto 1620, rappresentò il principale ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] creer, de hoy en quince dias lo verás"" (Memorias, p.141). L'incomodo personaggio fu subito catturato dalla guardia svizzera ed imprigionato, mentre le sue parole produce,vano la più grande impressione nella folla presente. Poco dopo, tuttavia, e a ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...