LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] descrizione" di A. L. (1763), in Arch. stor. ticinese, XXXVI (1999), 126, pp. 139-156 (la descrizione del viaggio in Svizzera); L. Ferrari, Del "Caffè", periodico milanese del secolo XVIII, Pisa 1899, ad nomen; C.A. Vianello, La giovinezza di Parini ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] del Loetschberg (1907)e di Vallarbe, Montiers e Olten (1910), nei bacini siderurgici e minerari dell'Alsazia e della Lorena, in Svizzera, in Francia, in Austria e nei posti di frontiera. Nel 1914, poco prima della morte del B., l'Opera venne eretta ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] polemista attraverso l'Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000, p. 280; Il protestantesimo di lingua italiana nella Svizzera: figure e movimenti tra Cinque e Ottocento, a cura di E. Campi - G. La Torre, Torino 2000, ad ind.; L. Perini ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 165 s., 168 s.; G. Freuler, in "Manifestatori delle cose miracolose". Arte italiana del '300 e del '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein (catal.), Lugano Castagnola 1991, pp. 250-252; G. Damiani, in Nel raggio di Piero. La pittura nell ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] nel sacrificio umano, qualcosa di totalmente estraneo alla società moderna.
Recenti casi di omicidi-suicidi in massa, in Svizzera, in Canada e in Uganda a opera di sette religiose, palesano la costante presenza dell'uccisione sacrificale come ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] in modo che a Cinzio toccò occuparsi degli affari riguardanti la Germania, la Svezia, la Polonia, la Transilvania, la Svizzera e l'Italia; a Pietro quelli relativi alla Francia, alla Spagna e al ducato di Savoia. Tale ripartizione del compiti ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] ovest di Gnesen dal 1874 e liberato solo nel 1876, dopo due anni di internamento.
La lotta si estese anche in Svizzera, con l’espulsione di due vescovi e un tentativo di riforme democratiche nella Chiesa. Anche a Vienna non mancarono difficoltà, per ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] di un libero pluralismo connesso però da valori di trasformazione, progresso, giustizia»29.
Anche Fanfani, rifugiatosi in Svizzera, mantiene un contatto ideale con le discussioni dei mesi precedenti ed è sintomatico il titolo che appone alla rivista ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] distanza l’uno dall’altro, di eseguire un gesto ‘assoluto’ di auto-esclusione: Baglietto a mezzo il 1932 riparando in Svizzera – dalla Germania dove si era recato a studiare con Heidegger – per dar corso al suo proposito di sottrarsi, primo obiettore ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] insisteva perché il clero evitasse diretti coinvolgimenti nella politica ("il politicantismo", pericolo fin troppo ovvio in Irlanda, in Svizzera, in Polonia..., ma qua e là anche in Italia). Pio IX avvertì questo problema con particolare premura: ma ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...