LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] di mantenere i contatti con le "colonie" dell'Amicizia costituitesi tra l'altro a Milano, Firenze, Roma, Friburgo in Svizzera, Augusta, Parigi, Vienna, Varsavia. Riuscì pure a dare un nuovo impulso all'Amicizia torinese, attivando il progetto di ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] crescenti sospetti e ostilità da parte dell'autorità ecclesiastica.
Lasciata Roma, iniziò a peregrinare in alta Italia e in Svizzera dove con il padre Semeria entrò in contatto con gli ambienti degli emigranti italiani. A Torino si legò all'ambiente ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] la Lombardia e il Veneto. Da lì, passò in Stiria, in Austria (a Vienna fu ricevuto dall'imperatore), Boemia, Tirolo, Baviera e Svizzera, fino al novembre 1646. Quindi, risalendo il corso del Reno, giunse a Colonia e in Belgio all'inizio del 1647. Si ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] da sostenere gli furono versati 2000 scudi. Dietro consiglio dell'ambasciatore della Lega percorse l'itinerario che passava attraverso la Svizzera e la Lorena. Il 26 apr. 1591 giunse ad Altdorf, accolto dal cardinale Ottavio Paravicini, nunzio agli ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] decisione, presa da Iolanda contro il parere del fratello, di appoggiare Carlo il Temerario nella lotta contro la lega dei cantoni svizzeri: il 30 genn. 1475 il B. portò a Moncalieri l'adesione sabauda all'alleanza tra il duca di Borgogna e Galeazzo ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] di Venezia non ritenne più di inserirlo nelle sue esposizioni. Nel 1936 gli fu affidata la decorazione della cappella svizzera nella basilica di Loreto e, nei dieci anni successivi, il D. si dedicò quasi esclusivamente alla decorazione di chiese ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] di Leone XIII (Ad extremas Orientis oras, 1893) e fu regolarmente costituita nel 1895. Trasferita a Friburgo in Svizzera, passò poi alle suore francescane missionarie di Maria. Dal 1920 collegata con la Congregazione de Propaganda Fide, dal 1929 ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] lo Stato della Città del Vaticano, consigliere generale dello Stato della Città del Vaticano, comandante della guardia svizzera, consultori dello Stato della Città del Vaticano, presidente della Pontificia accademia delle scienze) o sono chiamati al ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] nord della Dalmazia e della Pannonia ci sono le province del Norico e della Rezia (oggi territori di Slovenia, Austria, Svizzera e Germania). La religione cristiana nel Norico centrale e settentrionale si diffonde solo nel IV secolo a partire dal Sud ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] sono stati anche quelli di una prima espansione. Nel 1972 si apre una fraternità nel cantone di Neuchâtel, in Svizzera, come presenza ecumenica di servizio agli immigrati italiani. L’esperienza si conclude dopo cinque anni. Qualche tempo dopo il ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...