Letterato italiano (Milano 1850 - Lugano 1919). Scrittore di idee socialiste, partecipò alla sommossa del 1898 e si rifugiò subito dopo in Svizzera. È uno degli esponenti laterali, ma non per questo meno [...] significativi, della scapigliatura milanese, della quale espresse le punte più aspre e socialmente più risentite. Autore di poesie in lingua (Poesie e novelle in versi, 1887) e in dialetto (Bambann, 1891), ...
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Letterato, nato a Fourneaux (Savoia) il 25 ottobre 1879; dal 1903 professore di letteratura italiana nell'università di Friburgo (Svizzera). Appartenne (1910) al primo Consiglio centrale del partito nazionalista. [...] Gli scritti, l'insegnamento (impartito anche nelle università dì Losanna e Neuchâtel), innumerevoli conferenze di calda eloquenza testimoniano di uno spirito versatile, aperto a tutti i problemi psicologici ...
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Patriota e scrittore (Caupo, Seren del Grappa, 1816 - Firenze 1870). Giornalista, per ragioni politiche dovette riparare in Piemonte (1846) e poi in Svizzera (1847). Durante il 1848 fu a Milano, Genova, [...] Firenze e Roma, militando nelle file mazziniane, e rappresentò a Berna la Repubblica Romana. Fu dopo l'unità deputato, anticlericale e di sinistra, dall'VIII alla X legislatura (1861-70). Scrisse, oltre ...
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Scrittore tedesco (Hohenrechberg, Württemberg, 1817 - Zurigo 1886). Di orientamento politico democratico, deputato al parlamento del Württemberg (1848), fu costretto a rifugiarsi in Svizzera, dove nel [...] 1860 fu chiamato alla cattedra di storia e letteratura al politecnico di Zurigo. Fu assai fecondo, sia come letterato e storico (Bildersaal der Weltliteratur, 1848; Allgemeine Geschichte der Literatur, ...
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Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] romanzi e lavori teatrali, S. realizzò numerosi best seller. Le sue opere si segnalano per la schiettezza del linguaggio, la capacità di delineare con rapidi tratti una notevole varietà di personaggi, ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] fino al 1944, quando divenne cittadino statunitense. Lasciati gli Stati Uniti nell'estate del 1952, tornò a risiedere in Svizzera, da ultimo a Kilchberg presso Zurigo. Fra i più tardi riconoscimenti fu anche il premio Feltrinelli dell'Accademia dei ...
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Storico francese della letteratura cristiana antica (Asnières, Seine, 1874 - Nantes 1940). Insegnò a Montréal (Canada), a Rennes, all'università cattolica di Friburgo in Svizzera, all'univ. di Poitiers [...] e, infine, alla Sorbona. Fu membro, dal 1916, dell'Académie des inscriptions et belles-lettres. Fondò e diresse il Bulletin d'ancienne littérature et d'archéologie chrétienne. Collaborò alla Histoire de ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] austriaco si presenta allungato nel senso dei paralleli, stretto a O, dove si identifica in pratica con la catena assiale delle Alpi, di natura cristallina, e slargato a E, dove comprende, oltre alle catene ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] importante con il cinema, specialmente nel sodalizio stabilito con Carol Reed. Per G. il lavoro di sceneggiatore nasceva da una precisa dichiarazione programmatica: "Per me è quasi impossibile scrivere ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Zurigo 1763 - Rapperswil 1827). Allievo di S. Gessner nella poesia come nell'arte del disegno, fu il primo in Svizzera a usare il dialetto nella prosa narrativa (De [...] Vikari; De Herr Heiri; ecc.); fu anche uomo di varia cultura, studiò l'antica storia del suo paese, e ne raccolse i Volkslieder. Come negli scritti in prosa, così nelle liriche (famosa è: Freut euch des ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...