Scrittore tedesco (Kleinort, Prussia Orientale, 1887 - Uerikon, Svizzera, 1950). Scrittore assai coerente, e perciò anche monocorde, sin dall'esordio costituito dal romanzo Die Flucht (1916) sviluppa l'unico [...] fu ciò nonostante fatto oggetto di polemiche circa l'autenticità della sua opposizione, sicché nel 1948 preferì emigrare in Svizzera.
Opere
Da ricordare gli altri romanzi: Der Wald (1922); Der Totenwolf (1924); Der Knecht Gottes Andreas Nyland (1926 ...
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Umanista, poeta e pittore tedesco (n. Bremgarten, Svizzera, inizî sec. 15º - m. 1478 circa), segretario municipale e poi direttore di una scuola privata a Esslingen. Propagatore dell'umanesimo italiano [...] in Germania, tradusse e divulgò le opere di E. S. Piccolomini (del quale pubblicò anche l'editio princeps dell'epistolario), di G. Boccaccio, di Buonaccorso da Montemagno il Giovane, di P. Bracciolini, ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jean Schopfer (Morges, Svizzera, 1868 - Parigi 1931). Opere principali: Voyage idéal en Italie (1899); Les bergeries (1904, romanzo); Les roses d'Ispahan: la Perse en [...] automobile (1907); Ariane, jeune fille russe (1920); La révolution russe de mars 1917 à juin 1918 (4 voll., 1917-1921); Quand la terre trembla (1921); Mayerling (1930) ...
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Scrittore (Monaco 1891 - Berlino 1958). Comunista, emigrò (Francia, Svizzera, URSS) dopo l'avvento del nazismo. Rientrato in Germania nel 1945, fu dal 1954 alla morte ministro dell'Istruzione della R.D.T. [...] Si affermò, in clima espressionista, con raccolte di versi e lavori drammatici in cui il pathos della rivolta antiborghese assume una intonazione politica sempre più esplicita (Verfall und Triumph, 1914; ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] da Linz a Praga, di qui ancora a Monaco e a Berlino, fece studî irregolari. La certezza di una vocazione poetica gli venne a Monaco, dove fu nel 1896 e dove conobbe Lou Andreas-Salomé, di 14 anni più anziana, ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] dei confini tradizionali dei linguaggi artistici.
Vita e opere
Di madre tedesca, trascorse l'infanzia in Germania; si trasferì in Svizzera nel 1943 e cominciò a dedicarsi al disegno, al graphic design e alla poesia; con E. Gomringer fu tra i ...
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Scrittrice ungherese (Csikvánd, presso Kőszeg, 1935 - Neuchâtel 2011), naturalizzata svizzera. Espatriata in Austria nel 1956, dopo la repressione dei moti di Budapest e l’invasione dell’Armata Rossa, [...] e quindi trasferitasi nella Svizzera romanda, è autrice di una produzione letteraria intrisa dei temi della guerra, dell’esilio e della solitudine, svolti attraverso una prosa secca e tagliente che utilizza esclusivamente la lingua francese, appresa ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] nella Repubblica Cisalpina. Nel 1803 con l’Atto di mediazione fu costituito il cantone dei G., membro della Confederazione Svizzera, della quale da allora condivise le sorti.
Lingua e letteratura
I dialetti neolatini dei G. costituiscono il gruppo ...
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Pseudonimo del pubblicista tedesco Isidor Witkowski (Berlino 1861 - Montana, Svizzera, 1927). Dapprima attore, si fece notare con i 2 volumi di saggi politici e letterarî Apostata (1892) e con la rivista [...] Die Zukunft, che fondò lo stesso anno e diresse fino al 1922. Con un'aggressività che gli procurò molte inimicizie, si fece paladino del dimissionario Bismarck e dell'incompreso Nietzsche, conducendo in ...
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Poeta tedesco (Stoccarda 1817 - Lichtental, Baden Baden, 1875). Riparato in Svizzera per difficoltà di ordine politico, vi pubblicò nel 1841 i Gedichte eines Lebendigen, che ne fecero il poeta tedesco [...] 1842 in Germania, per cercare collaboratori alla sua progettata rivista politico-letteraria. Presto espulso dalla Prussia, ritornò in Svizzera; respinto anche qui da varî cantoni, si stabilì infine in quello di Basilea, acquistando la cittadinanza ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...