COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] Unione monetaria latina (in opuscolo, Torino 1879), ripercorrende le vicende dell'accordo del 1865 fra Francia, Italia, Belgio e Svizzera (cui in seguito aderì la Grecia) alla luce delle modifiche del 1874 e 1878. Ricostruendo il dibattito in Francia ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] , alla cui redazione avrebbero dovuto partecipare Pellegrino Rossi, in qualità di direttore, e altri esuli italiani in Francia e Svizzera, ma la cosa non si realizzò. Nel 1830 uscirono il Catechismo italiano ad uso delle scuole, dei caffè, delle ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] di Torino un laboratorio tecnologico per le prove dei materiali.
Colpito da un male inguaribile, il F. morì a Losanna (Svizzera) il 3 apr. 1966. Il 6 giugno 1961 il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi aveva decretato la modifica del cognome ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] di aver inviato i figli (senz'altro il maggiore Umberto) all'istituto commerciale di San Gallo, nell'omonimo Cantone svizzero, consentendo così l'acquisizione da parte loro di conoscenze linguistiche e di un'apertura sul mondo quanto mai opportune in ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] l'opposizione del governo della Repubblica sociale italiana, la restituzione di 23tonnellate d'oro alla Banca nazionale svizzera ed alla Banca dei regolamenti internazionali. Il pagamento del debito aveva avuto il duplice scopo di salvaguardare ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] , i contatti con la Fondazione Rockfeller, nella speranza di usufruire di un finanziamento per soggiornare in Francia o in Svizzera, presso l'Institut des Hautes Études Internationales di Ginevra. Le scuole ebraiche di Milano gli avevano offerta una ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 105).
Ormai il F. sentiva sempre più a lui ostile l'ambiente torinese. Al Todde scriveva che gli sarebbe piaciuto emigrare in Svizzera, o meglio ancora negli Stati Uniti, "corne Dupont de Nemours" (le era senza data ma del maggio 1856, ibid., p. 120 ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] aspetti inquietanti quanto facilmente immaginabili dell'"affare" Enimont. Emerse che in realtà era stato Giuseppe Berlini, gestore in Svizzera della finanza extracontabile del gruppo Ferruzzi, per ordine del G. a rastrellare l'8,8% delle azioni ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] Chianti, ma anche il vermut e i vini bianchi di Orvieto e dei Colli Albani. I mercati di destinazione erano in Svizzera, Germania, Austria (a Vienna la famiglia Bertolli possedeva un grande albergo, il Palace hotel, in una delle vie del centro), nell ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] E rispondeva che sarebbe stata tanto più grande quanto più si fossero realizzati buoni collegamenti ferroviari con la Svizzera e la Germania, buone linee marittime verso Alessandria e Istanbul; e polemizzava col governo che aveva favorito Rubattino ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...