BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] i sostituti, affidandogli con discreta autonomia la corrispondenza con le nunziature di Madrid, Parigi, Colonia, Venezia e Svizzera, e lasciandosi spesso rappresentare da lui nelle udienze pontificie e nei rapporti con il cardinal nepote Francesco ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] (volumi III e IV della prima serie) e americane (volume VI, parte 1 della stessa serie), oltre che francese) belga, svizzera, ungherese, turca.
Opere: tra le opere del B. ricordiamo, oltre a quelle già citate nel testo, Libertà e democrazia. Studi ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] era figlio del giudice del Faucigny Pierre e della ginevrina Amblarde Gavit Laroche ed era stato anch’egli inviato presso gli Svizzeri nel 1530.
Per i servizi resi, nel luglio 1568 fu creato primo presidente del Senato di Savoia e, nel novembre 1571 ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] La odierna scienza criminale in Italia (Milano 1909) e la monografia Il nuovo diritto criminale negli avamprogetti della Svizzera, Germania e Austria: tentativo di una interpretazione del diritto in formazione (ibid. 1911). Dei non imputabili, tema ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] di Atene, destinandolo alla nunziatura apostolica di Lucema, di cui l'A. prese possesso nel marzo dell'anno successivo. In Svizzera l'A. rimase sino al maggio del 1695, sostenendo dure lotte con i riformati, specie in occasione della decisione della ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] e faticosa la riforma governativa, più acuto e grandioso il conflitto negli anni rivoluzionari.
Una situazione più varia troviamo in Svizzera. Qua e là il messaggio del B. fu accolto con particolare calore e rapidità. La Società Patriottica di Berna ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] ma posteriore al 1839]). Accusato di propaganda di idee liberali, alla fine del 1798 lo J. fu dapprima esule in Svizzera, quindi in Francia. Rientrò a Napoli, al seguito di J.-E. Championnet, nel gennaio 1799; dopo la proclamazione della Repubblica ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] luglio 1943 il B. riprese i contatti politici; il 1° novembre dello stesso anno, per sfuggire all'arresto, riparò in Svizzera, ove morì a Sonvico (Ticino) il 24 luglio 1944.
Dopo la sua morte furono pubblicati o ristampati diversi suoi scritti, tra ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] in seguito assessore e facente funzione di sindaco. Nel 1857, dopo essere stato peraltro costretto a fuggire in Svizzera, venne eletto nel collegio di Genova III come depuputato liberal-democratico. In tale qualità sedette alla Sinistra della ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] designato da Mussolini in persona quale capo della delegazione italiana per le trattative commerciali in corso con la Svizzera.
In conseguenza del suo nuovo ruolo di direttore generale avrebbe contribuito con efficacia alla rinegoziazione, con circa ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...