ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] rappresentante più noto di esso fu intorno al 1300 un altro Giorgio, che ebbe, con altri soci, banchi a Friburgo in Svizzera e a Colonia; suo fratello Corrado fu attivo a Orléans. Nella prima metà del sec. XIV acquistarono ricchezza e prestigio nella ...
Leggi Tutto
ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] piano accettabile di dignità. L'enormità dei mezzi impiegati ne decretò inoltre il successo mondiale: fino al punto che nel 1917, tramite la Svizzera, il Vaticano riuscì a far giungere il film anche in Germania. Nel 1919 l'A. fondò la Novi Film e, in ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] condusse gli studi medi, ginnasiali e liceali a Varese. Alla fine del 1943 si rifugiò per un breve periodo in Svizzera per evitare l’arruolamento nell’esercito di Salò. Sostenne l’esame di maturità nel 1944, da privatista, avendo saltato l ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e gli ordini di cattura spiccati a suo carico. Il 25 genn. 1929 sarà invece preso a Basilea dalla polizia svizzera. Tornerà libero a metà febbraio.
Alla fine del 1923 il D. venne nominato segretario della Federazione giovanile comunista d'Italia ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] prima, il 18 luglio 1841, il card. Lambruschini l'aveva consacrato arcivescovo di Melitene.
I rapporti tra Roma e la Svizzera, guastatisi dopo il 1830 nel corso della lunga missione di mons. F. De Angelis, erano ancora molto tesi per la politica ...
Leggi Tutto
BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] giugno 1942, pp. 221-225; U. Cianciolo, in Transilvania, giugno 1942, n. 6, pp. 459-464; P. Aebischer, in Arch. stor. d. Svizzera ital., giugno 1942, pp. 115 s.; R. M. Ruggieri, in L'Italia che scrive, XXV(1942), pp. 113-114; G. Stendardo, in Studium ...
Leggi Tutto
ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] 'occasione della croce di grande ufficiale della Legion d'onore. Prese parte anche ai negoziati con il Belgio, la Germania, la Svizzera e la Spagna, in seguito ai quali ottenne la nomina a grande ufficiale di Leopoldo del Belgio e la gran croce d ...
Leggi Tutto
POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] .
Tutti i fratelli perfezionarono la loro preparazione all’estero, per lo più in Germania, Francia, Inghilterra e Svizzera per riportare poi in patria quelle competenze che consentiranno loro di ottenere successi nei rispettivi campi di attività. Con ...
Leggi Tutto
LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] , per proseguire i suoi studi e prepararsi al ministero evangelico con il proposito di diventare pastore in una parrocchia svizzera di lingua italiana.
Presso la facoltà teologica, il L. si dedicò in modo particolare allo studio dell'esegesi greca ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] fu però affiancato in questo ufficio il cugino Pietro. All'A, furono affidati gli affari della Germania, Polonia, Transilvania, Svezia, Svizzera e degli stati italiani escluso il ducato di Savoia. Il 17 sett. 1593, contemporaneamente a Pietro egli fu ...
Leggi Tutto
svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...