CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] alla cattura. Rotto l'accerchiamento, il C. raggiunse con i suoi volontari Iseo e qui sciolse la colonna rifugiandosi in Svizzera.
A Ginevra riprese i contatti col Mazzini e lavorò per la diffusione de L'Italia del popolo. Escluso dall'amnistia del ...
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BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] alla pianta prospettica di Roma (1569), dal Golfo di Venezia (1569) alla Toscana e a Malta, alle tarde carte della Svizzera (1589, ristampa di quella di Ferdinando Bertelli del 1566), della Lombardia e della Marca d'Ancona del 1592. Ma più importanti ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] aprile ebbe la dignità di assistente al soglio pontificio e infine il 2 maggio gli fu affidata ufficialmente la nunziatura di Svizzera. Giunto a Lucerna il 5 giugno 1710, il C. si dovette muovere fra problemi assai ardui che richiedevano fermezza e ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] abilità han lasciato oziosi i nostri desideri". Dopo esser stato a Vienna, membro della segreteria di quell'ambasciata, rappresenta in Svizzera la Repubblica, con la qualifica di residente, dal settembre 1707 al luglio 1711.
Tra le incombenze del suo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] ). Hanno pubblicato lettere del C. a J.-J. de Sellon: P.E. Schazmann, Un carteggio inedito di G. di C., in Arch. stor. della Svizzera ital., XVI (1194), pp. 203-23, ed E. Passerin d'Entrèves, J.-J. de Sellon (1782-1839) e i fratelli G. e Camillo di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , con una più chiara convenzione, ratificata dal Consiglio federale e dalla S. Sede, fra i positivi commenti della stampa svizzera di ogni tendenza.
Rientrato, dunque, nel 1884 a Roma, il F. fu premiato con un canonicato della patriarcale basilica ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] , ricorrenti nei documenti contemporanei (se ne veda la documentazione depositata presso il Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana a Lugano), hanno fatto supporre a torto l'esistenza di due distinte personalità anagrafiche (Malaguzzi ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] 12 sett. 1854, inviava all'Italia e Popolo una viva protesta contro le persecuzioni delle quali era stato oggetto da parte del governo svizzero. Ai primi di ottobre dello stesso anno, sotto il nome di Lombard Refugié, dimorò a Parigi e poi di nuovo a ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] l'anno 1875-76, Zurigo 1875.
Ad eccezione di un breve viaggio a Firenze, Roma, Napoli nel 1871, non si mosse più dalla Svizzera, e morì il 23 ott. 1881 a Oulens (Cantone Vallese), dove è sepolto.
Bibl.: A. M. Ghisalberti, in Encicl. Ital., IV, p. 142 ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] . Nel 1898, in seguito ai moti sociali, a cui aveva preso attivamente parte, fu costretto a rifugiarsi per alcuni mesi in Svizzera, nella Val Bregaglia (Grigioni).
I mesi di esilio furono, come il B. stesso dichiara in una sua Memoria, solo in parte ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...