COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] dapprima presso le scuole dei maestri Garrettoni e Gasparri alle Muratte, poi presso i gesuiti al Collegio Romano e, in seguito, all'Apollinare. Ma il C. non amava troppo gli studi e all'età di sedici ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] modern Wiltshire, I, London 1822, p. 83). I giornali romani contemporanei abbondano di elogi per i paesaggi del pittore svizzero e ricordano le numerose conunissioni di clienti celebri come il conte di Bristol o lord Breadalbane (Memorie per le belle ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] la congrega alessandrina, ai primi di maggio del 1833 il G. si rifugiava presso i parenti del padre in Svizzera dove, a Ginevra, lo raggiungeva la condanna alla morte ignominiosa comminatagli - "per aver fatto parte di una cospirazione […] tendente ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] . Il suo dinamismo e la sua grande capacità di lavoro non potevano risolvere e non risolsero i problemi degli emigrati italiani in Svizzera, allora circa 200.000, ma giovarono alla sua carriera. Con r.d. 13 ott. 1912 il D., che nei mesi precedenti ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] poi compiuto, nella fabbrica paterna, un duro tirocinio di apprendista e aveva ancora lavorato in Germania come operaio per perfezionarsi nel mestiere; solo più tardi ebbe affidata dal padre l'intera trafila ...
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DE MARCHI, Marco
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 5 dic. 1872 da Demetrio, discendente di una famiglia svizzera ticinese e proprietario di una fiorente industria chimica in Argentina, e da Giuditta [...] Ricciardi. Dopo aver compiuto i primi studi a Milano si iscrisse, nel 1890, alla facoltà di scienze dell'università di Pisa. ma dovette interrompere gli studi per assumere la cura del patrimonio familiare ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] 1849, controllava con i fratelli Antonio e Federico una delle più importanti ditte lombarde di esportazione e lavorazione della seta ed era noto per gli interessi di bibliofilo e collezionista. Dopo la ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] , furono colpiti dalla persecuzione: Napoleone fu arrestato e Giuseppe congedato dall'esercito. Il F. cercò rifugio allora in Svizzera a Basilea, presso la famiglia paterna, dove rimase sino alla nomina a generale di Napoleone, nell'ottobre 1795 ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] con verità e sensibilità lirica le trasparenze del cielo e dell’acqua: Baia (golfo di Napoli), Montreux e La Jungfrau (Svizzera), presentati alla Promotrice del 1854, L’isola di Capri, Ricordo dell’Ariccia e due Studi dal vero in valle Lacona ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] di capitano. Il 19 marzo 1848 accorse a Milano e qui, arruolatosi volontario in cavalleria, fu assunto quale ufficiale di ordinanza del generale T. Lechi, comandante la nuova guardia nazionale. Assegnato ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...