APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] stessa città un'accademia di pittura che diresse fino alla morte.
Nel 1759-60 l'A. soggiornò in Svizzera, dove dipinse nel duomo di Arlesheim, costruito dal Bagnato, un soffitto con affreschi particolarmente pregevoli rappresentanti la Glorificazione ...
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Rivoluzionario anarchico russo (Mosca 1842 - Dmitrov, Mosca, 1921). Come geografo, compì viaggi scientifici in Siberia e in Manciuria (1862-67), studiando in particolare i periodi glaciali. Nel 1872 si [...] recò in Svizzera e in Belgio, dove ebbe contatti con esponenti del movimento operaio internazionale e abbandonò il liberalismo per l'anarchismo. Arrestato in Russia (1874), si rifugiò all'estero, dove fu più volte imprigionato ed espulso e divenne, ...
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Pittore e scrittore d'arte (Zurigo 1741 - Londra 1825). Figlio di Johann Kaspar, nel 1761 prese gli ordini nella chiesa evangelica riformata. Costretto, per le sue idee politiche, a lasciare la Svizzera, [...] nel 1763, dopo un breve soggiorno a Berlino presso G. Sulzer, giunse a Londra dove, incoraggiato da J. Reynolds, decise di dedicarsi alla pittura. Recatosi in Italia nel 1769 per studiare le antichità ...
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Diplomatico e uomo politico sovietico (Białystok 1876 - Mosca 1951). Esponente del partito socialdemocratico russo, fu arrestato a Kiev nel 1901 per attività rivoluzionaria, ma nel 1902 riuscì a evadere [...] riparando in Svizzera. L'anno seguente aderì alla frazione bolscevica e nel 1919 entrò nel commissariato del popolo agli Affari Esteri. Rappresentante diplomatico in Estonia (1921), guidò in seguito la delegazione sovietica nella commissione ...
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Socialista francese (Parigi 1845 - Saint-Mandé 1922); condannato per aver sostenuto con articoli la Comune di Parigi, si rifugiò in Italia, dove scrisse l'Essai de catéchisme socialiste (1875), e in Svizzera; [...] rientrato in Francia, fondò (1877) l'Égalité, sul quale propagandò idee di ispirazione marxista, e redasse numerosi opuscoli, tra cui La loi des salaires et ses conséquences (1879) e Collectivisme et révolution ...
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Geologo e paleontologo (Losanna 1831 - ivi 1906), prof. nell'univ. di Losanna e direttore del museo geologico (1857); presidente della Commissione per i lavori della galleria del Sempione, fondatore della [...] Società geologica svizzera; fu tra i primi a stabilire la serie stratigrafica delle Alpi del Cantone di Vaud. Pubblicò varie opere, fra cui una Monographie géologique des Hautes-Alpes Vaudoises (1875-90). ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 21 ott. 1944 emanò un provvedimento di decadenza dalla carica di senatore. Nel gennaio 1946 il C., soggiornando ancora prudenzialmente in Svizzera, ove si era rifugiato (fu a Tour de Peilz dal settembre 1944 al dicembre 1946), inviò un esposto ed un ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] opera del ministero Montanelli-Guerrazzi, formato il 27 ottobre, ma non ebbe alcun esito pratico e la C. dovette rimanere in Svizzera. Scarse sono le notizie sugli ultimi anni della sua vita. A Ginevra le vicende della C. furono intrecciate a quelle ...
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Iniziatore dello studio scientifico delle filigrane della carta (Ginevra 1839 - ivi 1918), appartenente a una famiglia di fabbricanti di carta. Nel 1878 rese note le prime ricerche sulla storia della carta [...] in Svizzera; negli anni successivi pubblicò lavori minori su argomenti analoghi e compì viaggi di studio in tutta l'Europa. Nel 1907 pubblicò un ampio repertorio, con la riproduzione a disegno, la descrizione e la datazione di 16.112 filigrane dal 13 ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] Carlo II, saliva sul trono di Spagna Filippo V di Borbone. Non appena, agli inizi del dicembre 1700, si era diffusa in Svizzera la notizia del decesso e della apertura del testamento che faceva del duca d'Angiò l'unico erede della corona spagnola, l ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...