Avventuriero e scrittore politico (forse Policastro 1521 - Roma 1583). Agostiniano a Napoli con il nome di religione di Cornelio da Policastro, si allontanò ben presto dall'ordine e in Svizzera fece professione [...] di fede riformata (1555). Dopo un lungo periodo di vita avventurosa costellata di processi e condanne per intrighi di vario genere, per eresia, per apostasia, finalmente a Roma (dal 1576 circa), rientrato ...
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Drammaturgo e romanziere tedesco (Nimptsch, Slesia, 1635 - Breslavia 1683). Studiò a Lipsia e a Tubinga, e ottenne (1653) il titolo di dottore in legge. Per alcuni anni fu in Svizzera, Renania e Paesi [...] Bassi, per stabilirsi poi a Breslavia. Massimo esponente, con Ch. Hofmannswaldau, della cosiddetta seconda scuola slesiana, fu autore di drammi che ne fanno, dopo A. Gryphius, il maggior drammaturgo del ...
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Compositore, filologo e musicologo (Kiev 1907 - Losanna 1982). Studiò musica e filologia orientale a Varsavia. In quella città esercitò la critica musicale, insegnando contemporaneamente filologia indiana [...] all'università. Rifugiatosi in Svizzera nel 1944, insegnò slavistica e linguistica nelle univ. di Losanna e Friburgo. Autore di numerosi saggi sulla musica contemporanea, si è dedicato alla composizione seguendo la tecnica seriale. ...
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GUÉRIN, Robert
Luca Valdiserri
Francese, è stato il primo presidente della FIFA, fondata il 21 maggio 1904. Quel giorno aderirono alla neonata Federazione calcistica europea sei nazioni: Francia, [...] Spagna, Svizzera, Svezia, Danimarca e Belgio. L'anno successivo si aggiunsero Italia, Ungheria, Austria e Germania. Guérin, però, non riuscì a ottenere il suo scopo principale: convincere le federazioni britanniche a fare parte della FIFA e ...
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Storico svizzero (Zurigo 1882 - ivi 1940). Discepolo di Wilhelm Oechsli, al quale nel 1919 successe nella cattedra di storia dell'univ. di Zurigo, si occupò in partic. dei rapporti tra Svizzera e Lombardia [...] nel Rinascimento (Der Anteil der Schweizer an den italienischen Kriegen, 1494-1516, 1918) e pubblicò un'apprezzata Geschichte der Schweiz von den Anfängen bis auf die Gegenwart (3 voll., 1920-27). Scrisse ...
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Patriota polacco (Obelica, Augustów, 1808 - Vilna 1839). Prese parte alla rivoluzione del 1830, rifugiandosi poi in Francia; nel 1833 partecipò alla spedizione mazziniana in Savoia; entrò a far parte in [...] Svizzera della Giovine Polonia; poi in Francia fu redattore del giornale Północ ("Settentrione"). Recatosi a Cracovia, di lì svolse opera di cospiratore un po' in tutta la Polonia, finché, denunziato dagli Austriaci ai Russi, fu arrestato a Vilna, ...
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Umanista protestante (Ciriè 1503 - Basilea 1569); prof. a Pavia, dove, per l'influsso di A. Mainardi, passò al protestantesimo. Fu poi a Venezia, Ferrara, Lucca, e infine riparò (1542) in Svizzera; dal [...] 1547 insegnò eloquenza a Basilea e ivi fu uno dei capi dei rifugiati italiani, e promotore dell'idea della tolleranza religiosa. Contro la Chiesa romana scrisse l'anonimo Pasquillus extaticus (1542); contro ...
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Uomo politico colombiano (Santa Rosa de Viterbo 1850 - Bogotá 1921); in gioventù fu esploratore e commerciante. Ministro degli Interni col dittatore R. Núñez, fu poi ambasciatore in Francia e in Svizzera. [...] Presidente della Repubblica dal 1904, R. assunse subito poteri dittatoriali e, repressa ogni opposizione, cercò di promuovere lo sviluppo economico del paese favorendo gli investimenti dall'estero e incentivando ...
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Medico svizzero (Hanau 1818 - Ginevra 1898), di famiglia originaria della Val d'Aosta, fratello di Giorgio. Laureatosi a Heidelberg, si stabilì poi a Ginevra (1849), assumendo nel 1860 la nazionalità svizzera. [...] S'interessò soprattutto a problemi di chirurgia militare, prendendo parte come medico alla campagna militare del 1859, a quella del 1866, insieme al fratello Giorgio, al seguito di Garibaldi, e a quella ...
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Riformatore (San Gallo 1472 - ivi 1551). Con la sua attività di predicatore a Memmingen in Svevia (dal 1513), ebbe larga parte nella guerra dei contadini; dopo la loro sconfitta, ritornò in Svizzera, ove [...] occupò numerose cariche ecclesiastiche ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...