Letterato (Brescia 1784 - Pontevico 1855). Amico di Foscolo e dei collaboratori del Conciliatore, nel quale pubblicò qualche articolo, fu implicato nei moti del 1821 e andò esule in Svizzera, Inghilterra [...] e Francia; tornò in patria, amnistiato, nel 1839. Compose (1815-20), in continuazione dell'opera di G. B. Corniani (v.), una serie di biografie raccolte in Della letteratura italiana nella seconda metà ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] e frequentò l'università conseguendo nel 1905 il dottorato. Nel 1909 ottenne il primo incarico accademico all'università di Zurigo, dove rimase, salvo una parentesi all'università di Praga, fino al 1914, ...
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Architetto (Au, Bregenzerwald, 1656 - Einsiedeln 1723). Monaco benedettino, costruì la chiesa abbaziale di Fischingen, disegnò il convento e la chiesa di Einsiedeln, uno dei più bei monumenti barocchi [...] della Svizzera, e la chiesa dell'abbazia di Disentis; ampliò la chiesa del convento di Sarnen, ecc. ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] la precaria situazione delle sue finanze, che non consentiva il tempestivo e regolare pagamento delle pensioni pubbliche e private in Svizzera, non poteva certo giovare al buon esito della missione che il C. si accingeva a compiere. Per questo motivo ...
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Giurista e politico francese (n. La Châtre 1826 - m. suicida a Parigi 1891); di profondi convincimenti democratici, promosse la convocazione del 1º congresso ginevrino della pace (1867) e dalla Svizzera [...] difese con i suoi scritti il governo della Comune (1871), che lo nominò decano della facoltà di diritto alla Sorbona. Le sue idee socialmente progressive affermò anche negli studî giuridici, specialmente ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Cernusco sul Naviglio 1876 - Roma 1961); iscritto al partito socialista dal 1892, fu più volte arrestato e riparò in Francia nel 1895 e in Svizzera nel 1898. Ebbe [...] importanti cariche sindacali sino a quella di segretario generale (1918-25) della Confederazione del lavoro. Deputato socialista nel 1919 e nel 1921, militò tra i riformisti, che nel 1922 seguì nel Partito ...
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Filosofo del diritto (Venezia 1881 - Berna 1953), prof. (dal 1920) nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma. Dimesso dalla cattedra (1938) in seguito ai provvedimenti antiebraici, si rifugiò [...] in Svizzera, dove insegnò (1944-45) nei corsi organizzati per i rifugiati italiani, presso l'università di Ginevra. Tornato in patria (1945), fu chiamato all'univ. di Firenze; socio corrispondente dei Lincei (1948). Fra le opere: Delitto e pena nel ...
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Ecclesiastico e teologo austriaco (n. Skalken, Boemia Settentrionale, 1945). Domenicano dal 1963 e sacerdote dal 1970, ha completato i suoi studi a Parigi e ha insegnato teologia dogmatica in Svizzera, [...] all'univ. di Friburgo (1976-91). Dal 1987 al 1992 è stato segretario della commissione per la redazione del catechismo della Chiesa cattolica pubblicato nel 1992. Vescovo dal 1991, è stato ausiliare di ...
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Pittore scozzese (Grangemouth, Scozia, 1920 - Hertfordshire 2014). Ha frequentato il College of art di Edimburgo (1938-40) e nel dopoguerra ha completato la sua formazione con viaggi in Francia, Svizzera, [...] Italia. Al limite tra astrazione e figurazione, D. connota i suoi intensi colori e i suoi segni di significati simbolici e di implicazioni ritualistiche legate allo Zen. Ottenne il primo premio alla Biennale ...
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Generale e uomo politico italiano (Mondovì 1807 - Roma 1894). Di idee liberali, fu esiliato nel 1831 per aver preso parte in Piemonte a una cospirazione. Da allora visse in Svizzera, in Belgio, in Portogallo, [...] in Spagna, in Francia, qui rivelandosi vigoroso pubblicista di idee moderate e federaliste, ma antiguelfo, nella sua opera più significativa Della nazionalità italiana (1846). Tornò poi in Piemonte e nella ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...