Artista grafico olandese (Leeuwarden 1898 - Laren 1972). Formatosi alla scuola di architettura e disegno ornamentale di Haarlem, è vissuto a Roma (1923-35), in Svizzera, a Bruxelles, e di nuovo nei Paesi [...] Bassi dal 1941. La sua produzione (xilografie, litografie, disegni a graffio, ecc.) fino al 1937 è ispirata a paesaggi italiani e strutture architettoniche, e mostra interesse per problemi spaziali e rappresentazioni ...
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Uomo politico (Spotorno 1872 - Asso 1926). Socialista, subì tra il 1893 e il 1897 numerosi arresti e condanne; emigrato all'estero, si stabilì in Svizzera (1904). Nel 1911 tornò in Italia e, divenuto membro [...] della direzione del Partito socialista, sostituì B. Mussolini alla direzione dell'Avanti! (1914). Internazionalista durante la prima guerra mondiale, partecipò alle conferenze di Zimmerwald (1915) e di ...
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Matematico (Southwick, Sussex, 1611 - Londra 1685). Insegnò ad Amsterdam (1643-46), poi a Breda (1646-52). Nominato da O. Cromwell rappresentante dell'Inghilterra in Svizzera, rivestì tale carica fino [...] alla morte di Cromwell per tornare in Inghilterra e prendervi gli ordini religiosi. n Equazione di P.: studiata da P. nel 1668, è un'equazione diofantea quadratica del tipo y2−ax2=1 (a numero intero non ...
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Musicista (Mosca 1896 - Zurigo 1984). Studiò a Mosca e poi a Berlino con H. Tiessen e F. Busoni. Trasferitosi nel 1935 ad Ascona, in Svizzera, dal 1966 si stabilì a Zurigo. La sua musica, legata all'espressionismo [...] e alla tecnica dodecafonica, mentre nei lavori strumentali appare soprattutto impegnata nella ricerca di astratte sonorità, raggiunge una singolare pienezza espressiva con i lavori vocali-strumentali, ...
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Geografo svizzero (Märwil, Turgovia, 1852 - Zurigo 1938), prof. al politecnico di Zurigo (1899-1923). Il suo nome resta legato a una monumentale descrizione regionale della Svizzera (Geographie der Schweiz, [...] 1930-45) ...
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Poeta greco (Zante 1792 - Louth 1869). Vissuto in Italia fin dall'infanzia, a vent'anni divenne amico di Foscolo, che seguì come segretario in Svizzera (1815) e in Inghilterra (1816); qui, interrottosi [...] il sodalizio con il poeta conterraneo, visse facendo traduzioni e dando lezioni private; si trasferì poi a Corfù, dove fu professore all'Accademia ionia (1826-52). Trascorse gli ultimi anni di vita in ...
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Pittore (Liebau, Slesia, 1874 - Breslavia 1930). Compiuti gli studî all'accademia di Dresda (1894-96) e di Monaco (1898-99), viaggiò in Italia, in Svizzera e in Germania (1896-97; 1900-03). Nel 1908 si [...] stabilì a Berlino, dove conobbe E. Heckel, W. Lembruck e R. M. Rilke; nel 1910 aderì al gruppo Die Brücke. Inizialmente vicino ai modi di H. von Marées, si orientò poi verso soluzioni di maggior vigore ...
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Pittore (Treviri 1790 - Colonia 1866). Formatosi a Treviri fu poi (1808-12) a Parigi, allievo di J.-L. David. Dopo un viaggio attraverso la Svizzera e l'Italia si stabilì a Roma (1816-22) dove, in contatto [...] con il gruppo dei Nazareni, abbandonò gli stilemi neoclassici (Adamo ed Eva dopo la cacciata dal paradiso, 1818, Colonia, Wallraf-Richartz Museum; Rebecca alla fonte, 1819, Berlino, Nationalgalerie) per ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] a Parigi, nel luglio 1846, conobbe la principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso, fondatrice, con T. Mamiani, P. S. Leopardi e G. Massari, della Gazzetta italiana: ebbe così inizio la collaborazione ...
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Iamatologo inglese (Southampton 1850 - Ginevra 1935), dal 1873 al 1890 fu prof. di filologia nell'univ. di Tokyo. Nel 1911 lasciò il Giappone, ritirandosi in Svizzera. Di solidissima preparazione, ha lasciato [...] notevoli studî sulla lingua ainu e su quella delle Ryūkyū. Importante la traduzione del Kojiki, fonte precipua per l'antica storia nipponica ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...