Pubblicista (Milano 1830 - Verona 1863); fondatore (1848) a Milano del giornale repubblicano L'Operaio, fu costretto a emigrare in Piemonte, poi in Svizzera. Ottenuto il rientro in patria, divenne un caldo [...] sostenitore dell'Austria, prima con gli articoli sulla Sferza di Venezia, poi nel Giornale di Verona, da lui fondato (1860) ...
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Riformatore scozzese (Pitarrow, Scozia, 1513 circa - Saint Andrews, Edimburgo, 1546). Molti particolari della sua vita rimangono incerti. Viaggiò in Germania e in Svizzera; nel 1543 favorì l'alleanza della [...] Scozia con l'Inghilterra; predicò la riforma a Dundee, e fu spesso accompagnato da J. Knox. Arrestato e consegnato al card. Beaton, fu arso vivo il 1º marzo 1546 ...
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Storico svizzero (n. Oetwil am See, Zurigo, 1901 - m. 1979), prof. di storia generale a Basilea, biografo di grandi personaggi della cultura svizzera ed europea. Opere princ.: Historische Meditationen [...] (2 voll., 1942-46; trad. it. 1960), Jacob Burckhardt (6 voll., 1947-73), Castellio und die Anfänge der Toleranz (1953), Europäische Horizonte im Denken J. Burckhardts (1962) ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] con verità e sensibilità lirica le trasparenze del cielo e dell’acqua: Baia (golfo di Napoli), Montreux e La Jungfrau (Svizzera), presentati alla Promotrice del 1854, L’isola di Capri, Ricordo dell’Ariccia e due Studi dal vero in valle Lacona ...
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Patriota e scrittore (Caupo, Seren del Grappa, 1816 - Firenze 1870). Giornalista, per ragioni politiche dovette riparare in Piemonte (1846) e poi in Svizzera (1847). Durante il 1848 fu a Milano, Genova, [...] Firenze e Roma, militando nelle file mazziniane, e rappresentò a Berna la Repubblica Romana. Fu dopo l'unità deputato, anticlericale e di sinistra, dall'VIII alla X legislatura (1861-70). Scrisse, oltre ...
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Linguista (Les Brenets, Neuchâtel, 1866 - Lenzerheide 1942); insegnò filologia romanza a Berna (1902) e a Zurigo (1907-31). Studioso dei dialetti della Svizzera francese, fondò nel 1897 (con J. Jeanjaquet, [...] E. Tappolet, E. Muret) il Glossaire des patois de la Suisse romande, che si pubblica dal 1924. Notevoli sono, oltre alla Bibliographie linguistique de la Suisse romande (con J. Jeanjaquet, 1912-20), alcuni ...
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Scrittore tedesco (Hohenrechberg, Württemberg, 1817 - Zurigo 1886). Di orientamento politico democratico, deputato al parlamento del Württemberg (1848), fu costretto a rifugiarsi in Svizzera, dove nel [...] 1860 fu chiamato alla cattedra di storia e letteratura al politecnico di Zurigo. Fu assai fecondo, sia come letterato e storico (Bildersaal der Weltliteratur, 1848; Allgemeine Geschichte der Literatur, ...
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Patriota (Mantova 1787 - ivi 1881); in contatto con la carboneria, fu arrestato (1821); rimesso in libertà, all'arresto del Confalonieri esulò in Svizzera, poi a Parigi, ove lo raggiunse la notizia della [...] propria condanna a morte in contumacia (1822), infine a Londra, ove fu in rapporto col McCulloch e col Mill (di cui tradusse poi gli Elementi di economia politica, 1833). Nel 1827 si trasferì nel castello ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] di capitano. Il 19 marzo 1848 accorse a Milano e qui, arruolatosi volontario in cavalleria, fu assunto quale ufficiale di ordinanza del generale T. Lechi, comandante la nuova guardia nazionale. Assegnato ...
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Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] romanzi e lavori teatrali, S. realizzò numerosi best seller. Le sue opere si segnalano per la schiettezza del linguaggio, la capacità di delineare con rapidi tratti una notevole varietà di personaggi, ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...