Industriale italiano (Lugano 1853 - Roma 1916), pioniere dell'industria dello zucchero in Italia. Dopo aver svolto attività commerciale in Svizzera e in Olanda, si trasferì in Italia ove rilevò due fabbriche [...] di zucchero da barbabietola a Rieti (1887) e a Savigliano e creò i grandi stabilimenti di Legnago e Bazzano. Nel 1898 costituì la Società italiana per l'industria degli zuccheri e nel 1904 la Società unione ...
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Uomo politico sovietico (Svjatec, Ucraina, 1883 - Mosca 1959); durante la prima guerra mondiale fece parte in Francia e in Svizzera del gruppo menscevico, ma, rientrato in Russia, aderì al partito bolscevico [...] (1917). Distintosi in Ucraina nella lotta contro i kulaki, fu poi (1924-43) uno dei maggiori dirigenti del Komintern, coprendo per alcuni anni la carica di segretario. Ministro degli Esteri della Repubblica ...
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Al-Mohammed al-Ahmad al-Sabah, Nasser. – Uomo politico kuwaitiano (n. 1940). Ha studiato nel Regno Unito e in Svizzera, dove ha conseguito una laurea in scienze politiche ed economiche. Ha ricoperto più [...] volte la carica di ministro (degli Esteri, dell’Informazione, degli Affari sociali); è stato inoltre rappresentante del Kuwait presso le Nazioni Unite nonché ambasciatore in Iran e Afghanistan. Nel 2006 ...
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Pittore e regista svedese (Lund 1880 - Berlino 1925). Dopo aver studiato a Milano e a Parigi, si trasferì in Svizzera, dove entrò in contatto con il gruppo dada di Zurigo e in particolare, dal 1918, con [...] H. Richter, come lui interessato a ricerche sul rapporto tra immagini, ritmo e movimento. Stabilitosi poi in Germania, dopo aver sperimentato il movimento di immagini verticali e orizzontali su rotoli ...
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Teologo tedesco (Frommern, Württemberg, 1826 - Zurigo 1876). Studiava a Tubinga quando, coinvolto nei moti del 1848, dovette fuggire in Svizzera. Convertito alla moderna teologia di F. Ch. Baur e di E. [...] Zeller, L. divenne l'appassionato propagandista di una concezione popolare del cristianesimo che riconciliasse praticamente e teoricamente i figli del secolo alla religione. Svolse e difese questa posizione ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] . Il suo dinamismo e la sua grande capacità di lavoro non potevano risolvere e non risolsero i problemi degli emigrati italiani in Svizzera, allora circa 200.000, ma giovarono alla sua carriera. Con r.d. 13 ott. 1912 il D., che nei mesi precedenti ...
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Scrittore (Milano 1818 - ivi 1874). Dopo aver preso parte ai moti del 1848 fu per qualche tempo esule in Svizzera; visse gli ultimi anni oppresso dai debiti e morì alcolizzato. Scrisse drammi (Bianca Cappello, [...] 1839; Simone Rigoni, 1847) e opere divulgative di vario genere, ma il suo nome è legato a una serie di romanzi storici (Lamberto Malatesta, 1843; Manfredo Pallavicino, 4 voll., 1845-46; Valenzia Candiano, ...
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Pittore (Milano 1827 - ivi 1890), allievo di L. Sabatelli; dopo aver partecipato (1849) alla difesa di Roma, riparò in Svizzera. Partecipò in seguito alla spedizione di Crimea, dalla quale trasse numerosi [...] schizzi, poi seguì Garibaldi nel 1859. Sull'esempio del fratello Domenico (v.), dopo aver esordito con acquerelli di argomento settecentesco, si dedicò alla pittura di genere, patriottica, acquistando ...
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Storico del pensiero medievale (Beaumont, Puy-de-Dôme, 1858 - Kain, Hainaut, 1936); domenicano, professore all'università di Friburgo in Svizzera (1891-1918), della quale fu anche rettore, successivamente [...] a Le Saulchoir (1927). I suoi studî, prevalentemente orientati verso la filosofia medievale del sec. 13º, hanno dato un importante impulso alle ricerche sull'aristotelismo latino, il tomismo e l'averroismo: ...
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Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] (1709-12) e di Viterbo (1712-19), fu elevato al pontificato nel 1721, succedendo a Clemente XI. Svolse una politica incerta verso le grandi potenze cercando di tutelare i diritti della Santa Sede: resistendo ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...