Pittore e incisore (Mannheim 1770 - Karlsruhe 1830). Visitò l'Italia e la Svizzera, e dal 1805 fu pittore di corte a Karlsruhe. Notevoli i suoi paesaggi d'ispirazione olandese e le sue accurate vedute [...] di città (disegnate a matita e leggermente acquerellate). Opere a Kassel e a Monaco ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] poi con Carlo, figlio di Giuseppe, nato a Bergamo circa il 1765. Carlo lavorò dapprima a Parma, a Piacenza, in Piemonte e in Svizzera (a Lugano nel 1795 e a Bellinzona nel 1809), in Romagna, a Bergamo e infine a Lodi, dove si trasferì nel 1816. Gli ...
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Industriale e chimico italiano (Basilea 1865 - Milano 1928); lavorò prima in Francia, Svizzera e Germania; successivamente in Italia nell'azienda Lepetit, Dollfus e Gansser, fondata dal padre nel 1868, [...] alla quale aggiunse un reparto farmaceutico e che nel 1915 trasformò nella S. A. Ledoga per la produzione di prodotti chimici e farmaceutici ...
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Rivoluzionaria russa (Pietroburgo 1872 - Mosca 1952), figlia di un generale, studiò in Svizzera, dove (1890 circa) aderì al movimento socialista; si accostò ai menscevichi nel 1906, per passare ai bolscevichi [...] nel 1915; emigrata (1908-17) in Europa e negli USA, tornò in Russia dopo la rivoluzione di febbraio. Nel 1921 militò nell'"opposizione operaia", nel 1923 passò al servizio diplomatico, e rappresentò l'URSS ...
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Teologo e archeologo domenicano (Saint-Germain-sur-Talloires, Alta Savoia, 1848 - Friburgo, Svizzera, 1924). Prof. nel collegio di Carpentras; dopo aver collaborato, a Roma, all'ediz. "leonina" delle opere [...] di s. Tommaso, insegnò nel collegio di Fiesole, poi (1890-1905) nella nuova università cattolica di Friburgo; tornato a Roma, si adoperò per il restauro della chiesa di S. Sabina. Scrisse di teologia, ...
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Dalla, Lucio. - Cantante e compositore di musica leggera italiano (Bologna 1943 - Montreux, Svizzera, 2012). Ha cominciato come jazzista ed è poi passato, agli inizî degli anni Sessanta, a esibirsi come [...] cantante. Si è imposto come cantautore descrivendo con gusto e ironia aspetti del mondo d'oggi, soprattutto giovanile. Canzoni come 4/3/1943, Piazza Grande, Com'è profondo il mare, L'anno che verrà, la ...
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Storico (Mosca 1868 - ivi 1932). Membro del partito bolscevico (1905), emigrato in Svizzera e in Italia (1905-17), accademico (1929). Sottolineò la funzione del capitale mercantile nella genesi del capitalismo [...] moderno e applicò tale schema alla storia russa dei secc. 17º-19º, mostrando il fondamento economico della politica dei Romanov, interna ed estera, e dissacrando figure di principi e zar, da Pietro il ...
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Architetto (Baden 1860 - Zurigo 1936). Lavorò dapprima in Germania, a Karlsruhe; poi in Svizzera, dove costruì il museo d'arte e l'università di Zurigo e chiese a Berna, Basilea e Zug. È da considerarsi [...] l'antesignano dell'architettura moderna in Svizzera. Suo figlio Werner (Karlsruhe 1896 - Zurigo 1970) partecipò alla fondazione dei CIAM e, dal 1937, lavorò in collaborazione con Max Haefeli (1901-1976): a Zurigo, palazzo dei Congressi (1938-39), ...
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Kruger, Stephanus Johannes Paulus
Politico sudafricano (Colesberg, Colonia del Capo, 1825-Clarens, Svizzera, 1904). Da ragazzo partecipò al Grande trek (➔ ) afrikaner e poi alla costruzione della Repubblica [...] Sudafricana in Transvaal. Dopo l’annessione inglese del 1877, guidò la rivolta (prima guerra anglo-boera, 1880-81) ottenendo l’autonomia e la restaurazione della Repubblica, di cui fu eletto presidente ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] francese a favore del Vaud contro l'oppressiva dominazione di Berna e per una riorganizzazione unitaria e democratica della Svizzera; tra il 1798 e il 1800 collaborò all'organizzazione della Repubblica elvetica. Nel 1814-15, tornato alla vita ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...