Pianista (Lipník nad Bečvou 1882 - Axenstein, Svizzera, 1951). Studiò a Vienna con T. Leschetitzki ed E. Mandyczewski. Insegnante a Berlino sino al 1933, dovette abbandonare la Germania dopo l'avvento [...] del nazismo e nel 1939 si trasferì negli USA. Fu concertista di fama mondiale, particolarmente ammirato come interprete beethoveniano e brahmsiano; fu il primo a incidere in disco, negli anni 1932-35, ...
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Famiglia d'origine francese, trasferitasi in Svizzera con Agostino, profugo per cause religiose nella seconda metà del sec. 16º; i figli di questo assunsero il predicato nobiliare de Rebecque, spettante [...] invero ad altro ramo. Tra i suoi membri più illustri si ricordano David (Losanna 1638 - ivi 1733), prof. di teologia a Losanna, il figlio di questo Samuele (Losanna 1676 - ivi 1756), generale al servizio ...
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Matematico (n. Kiev 1893 - m. in Svizzera 1987), prof. all'univ. di Basilea dal 1927. Assistente di F. Klein (1918-20) e di E. Hecke (1920-23) è stato l'autore di approfondite e geniali ricerche di analisi [...] (teoria delle funzioni di variabili complesse, teoria delle matrici, funzioni convesse, trasformazioni conformi) e di algebra (teoria dei corpi, ecc.). Tra le opere: Vorlesungen über Differential- und ...
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Patriota e generale (Nizza 1809 - Briga, Svizzera, 1865). Ufficiale dell'esercito sardo, fu coinvolto nella congiura della società segreta Cavalieri della libertà e fu per questo arrestato e costretto [...] all'esilio (1831). Combatté nelle file dei liberali prima in Portogallo (1832-35), poi in Spagna (1836-40). Nel 1843 guidò una spedizione organizzata da N. Fabrizi in Romagna, tentando inutilmente di occupare ...
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Attore britannico (Londra 1927 - Crans-Montana, Svizzera, 2017). Ex combattente della seconda guerra mondiale, nel 1945 ha esordito al cinema con ruoli minori nelle pellicole Perfect strangers (Intermezzo [...] matrimoniale) e Caesar and Cleopatra (Cesare e Cleopatra). Dopo alcune interpretazioni più consistenti, ha raggiunto la notorietà grazie al ladro gentiluomo protagonista della serie TV The saint (1962-69, ...
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Ingegnere e industriale (Ivrea 1901 - Aigle, Svizzera, 1960). Entrato giovanissimo nella società fondata dal padre Camillo (v.), nel 1933 ne divenne direttore generale e nel 1938 successe al padre come [...] presidente. Come tale provvide a una radicale trasformazione della struttura organizzativa della società, preludio alla successiva espansione di questa. Notevoli sono state anche le sue iniziative di carattere ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1930 - Rolle, Svizzera, 2022). Tra i massimi esponenti del movimento francese nouvelle vague, si è sempre contraddistinto per la sua produzione attenta alle forme [...] espressive e al contenuto ideologico. Nel 2011 ha ricevuto l’Oscar alla carriera.
Vita e opere
Dopo una proficua attività di critico esordì nel lungometraggio con À bout de souffle (1959), sorta di film-manifesto ...
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Keller, Marthe
Francesco Costa
Attrice cinematografica svizzera, nata a Basilea il 28 gennaio 1945. Costretta a rinunciare alla sua vocazione per la danza, si è dedicata alla recitazione e, dopo i primi [...] successi in teatro, ha lavorato per il cinema e la televisione. Affascinante, capace di aderire a personaggi di volta in volta brillanti o drammatici, la K. ha contribuito a caratterizzare i film cui ha ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] Compiuti gli studi legali, nel 1777 ottenne la laurea in utroque iure a Pavia e, distintosi nell'attività forense in patria, presto fu chiamato a una carriera amministrativa di rilievo non solo locale, ...
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Uomo politico inglese (n. 1617 - m. Vevey, Svizzera, 1692). Nella guerra civile fu fin dagli inizî con i parlamentari (1642). Inviato in Irlanda (1651), condusse a termine la sottomissione dell'isola, [...] ma poi, rifiutatosi di riconoscere il protettorato di Cromwell, fu arrestato (1655). Nuovamente membro del parlamento (1659), fu mandato ancora una volta come comandante in capo in Irlanda. Alla restaurazione, fuggì in Svizzera. ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...