ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] della città. Per il principe Alessandro Volkonskij progettò nel parco della villa omonima un padiglione ligneo di stile svizzero, i cui caratteri ricordano quelli del padiglione, ancor oggi esistente, del Pincio, realizzato nel 1873 dall'E., che ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] Bregn (Blenio), così detta perché gli aderenti componevano poesie nel dialetto di quella valle svizzera per satireggiare la tronfia letteratura dell'epoca.
Le sue rime in dialetto compaiono sotto lo pseudonimo di Or Compà Borgnin, in un volumetto di ...
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BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] (Crivelli) lo vorrebbero appartenente alla famiglia Boffa originaria di Arasio. Nella letteratura svizzera si trova inoltre citato, operoso ad Odessa nella prima metà del sec. XIX, un Pietro Boffa che per altro non appare mai nei documenti russi ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] serpente di bronzo, già nella collezione De Gregorio; l'Adorazione dei magi e l'Educazione di Maria del Museo di Solothurn in Svizzera e la Visitazione di S. Maria dell'Olivella a Cassino, resa nota dal Maltese (1961).
Bibl.: G. Ceci, Saggio di una ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] l'anno successivo dal fratello Giovanni. Si aprì quindi un periodo intenso di viaggi: fu in Germania, Belgio, Svizzera e, influenzato dal simbolismo nordico, si dedicò prevalentemente alla figura umana e al ritratto. Alla VI Biennale di Venezia ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] la maturità classica, s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Milano, ma a causa della guerra riparò in Svizzera dal 1943 al 1945.
Tornato in Italia, trascorse il periodo conclusivo degli studi nella villa di famiglia a Biumo ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] modista e, prima di consacrarsi alla pittura, sarebbe stato segretario d'ambasciata in Svezia (Fiorillo, 1805; Nagler) o in Svizzera (Thieme). In effetti nella corrispondenza del direttore dell'Académie de France a Roma, F. G. Méneageot, si fa spesso ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] ) diretto da Gustavo Colonnetti e di partecipare alle attività del Centre d’étude pour le bâtiment (Centro di studi in Svizzera per la ricostruzione italiana) che, sotto la guida di Rogers, elaborò una serie di proposte per la ricostruzione che ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] a c. di Fillia, Torino 1928, ad nomen; G.Bernasconi, L'espressionismo nei disegni di M. C., in Rivista tecnica della Svizzera italiana, XLII (1955), 471, pp. 218-226; R. Banham, Futurism and Modern Architecture, in Journal of the R. Inst. of British ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] una volta, dopo i fatti del 1898, la famiglia si trovò costretta ad affrontare uno spostamento, questa volta nella più vicina Svizzera (1899), dove i genitori del D. risiedettero per molti anni.
A Zurigo il giovane D. ricominciò gli studi in tedesco ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...