LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] dell'assenza di Rossi, e dunque precedenti al 1599 (ibid., pp. 63, 65), oltre al battente di bronzo del 1600 (Svizzera, collezione privata) e al mortaio con la data 1605 (Londra, Victoria and Albert Museum), ultima opera in ordine cronologico fra ...
Leggi Tutto
BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] , una resistenza armata contro i Tedeschi. Tornato a Milano, si occupò della stampa clandestina e dell'espatrio verso la Svizzera di gruppi di ebrei e di antifascisti (lo stesso Rogers dovette ricorrere all'esilio), curando inoltre la redazione di ...
Leggi Tutto
ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] ) a Milano, la villa Melzi di Bellagio (1810-15), la sua abitazione a Lugano (ora sede del Banco Nazionale della Svizzera). Merita anche menzione la ricomposizione ch'egli fece a Moncucco, nella villa dei conti Andreani, di una cappella di carattere ...
Leggi Tutto
BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] ; Cacciabue, Alessandria; altre di Torino, Roma, ecc.), la Galleria d'arte moderna di Torino e raccolte straniere (Svizzera, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra).
Fonti eBibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre citate, si veda: P. Torriano, Cino ...
Leggi Tutto
DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] di Venezia non ritenne più di inserirlo nelle sue esposizioni. Nel 1936 gli fu affidata la decorazione della cappella svizzera nella basilica di Loreto e, nei dieci anni successivi, il D. si dedicò quasi esclusivamente alla decorazione di chiese ...
Leggi Tutto
BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] . 137-139; A. E. Brinckmann, Novum Theatrum Pedemonti, Düsseldorf 1931, tavv. 234, 235, 236; L. Simona, Artisti della Svizzera Italiana, II, Torino e Piemonte, in Anzeiger für schweizerische Altertumskunde, XXXIV(1932), pp. 245, 249 s.; A. Lange, La ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] angloirlandese, Francis C. Costelloe. Nel corso di questo viaggio e delle successive visite nei Paesi Bassi, in Germania, in Svizzera, in Grecia e in Italia, gli interessi del B. si spostarono decisamente verso le arti figurative e in particolar modo ...
Leggi Tutto
DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] catalogo del 1796, tesi di laurea, Univ. degli studi di Milano, a.a. 1976-77, II, pp. 144 ss.).
La pittrice svizzera strinse col D. un intenso rapporto di amicizia e un duraturo sodalizio. Ciò valse probabilmente al giovane trevigliese l'ingresso in ...
Leggi Tutto
LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] una gamba, fu ricoverato all'ospedale militare S. Gallo di Firenze dove conobbe un'infermiera volontaria della Croce rossa, la svizzera Beatrice Müller, con la quale visse una breve e appassionata relazione e dalla quale ebbe un figlio, Paolo. Finita ...
Leggi Tutto
CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] Borgo in S. Caterina da Siena in via Giulia, del 1769, e la serie di tele della parrocchiale di Soletta in Svizzera, del 1774-78 (Ultima Cena, Incoronazione di Maria, Incredulità di Tommaso, Pentecoste: studi preparatori nel Museo civico di Soletta e ...
Leggi Tutto
svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...