FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] - volte a raccogliere e pubblicare le iscrizioni medievali e postmedievali in Italia, Germania, Francia, Polonia, Romania e Svizzera.L'uso di decorare edifici, ambienti, monumenti funebri e altre opere con iscrizioni è antico, così come quello di ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] -materano). Molto rara e ridotta a temi assai semplici utilizzati con discrezione è l'ornamentazione del gruppo di Michelsberg (territorio svizzero-belga), la cui c. si distingue per una grande varietà di fogge, tra cui il vaso a forma di tulipano ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] le abbazie di Luxeuil, Annegray e Fontaine. Partendo da qui, la missione irlandese si spostò nella Germania sudoccidentale, in Svizzera e nell'Italia settentrionale (Würzburg, San Gallo, Bobbio). A eccezione di alcuni manoscritti di Bobbio, ora nella ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] nasale, del sec. 10°, e quelli a calotta da Niederrealta (Coira, Rätisches Mus.) e da Chamoson in Svizzera (Zurigo, Schweizerisches Landesmus.), prodotti probabilmente nell'Italia settentrionale nel 12° secolo. Tra i caschi a nasale conservatisi, si ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] per l'elaborazione di strutture più semplici del tipo di quella (del sec. 14°) individuata nel castello di Mesocco (Svizzera), costituita da una semplice stanza con panche. Più complessa appare invece la struttura dell'unico b. pubblico conservato in ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] S. Vittore a Muralto (entrambe della metà del sec. 12°), e in quelle più arcaiche di Amsoldingen e Spiez, in Svizzera (prima metà del sec. 11°), assai vicine agli esempi della Francia meridionale e della Catalogna. Quest'impianto inoltre si presenta ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] sec. 12°, vennero elaborate nelle abbazie cistercensi, in Francia (Cîteaux, Fontenay, Pontigny, La Bénisson-Dieu), in Svizzera (Bonmont), ma anche in Ungheria e in Inghilterra, diverse tipologie di pavimentazioni a piastrelle di terracotta verniciate ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] strutture di ospitalità assunsero un carattere più vicino agli o. che sono stati ricordati. L'o. del Gran San Bernardo, in Svizzera, posto a quasi m 2500 di altitudine, per quanto molto rimaneggiato in più epoche, ai tempi di Bernardo di Mentone (m ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Berlin… Die italienischen und spanischen Bildwerke…, Berlin 1913, pp. 121 s.; G. Biscaro, I Solari da Carona, in Boll. stor. della Svizzera italiana, XXXIV (1912), 7-12, p. 63; A. Moschetti, Un quadriennio di P. L. a Padova (1464-1467)…, in Boll. del ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] . di Palazzo Spinola; Torriti, 1960); sette anni più tardi venne scoperta la testa in marmo appartenuta alla figura della Temperanza (Svizzera, coll. privata; Seidel, 1968). Nel 1981 fu trovato infine nel palazzo Doria a Genova il capo della Fortezza ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...