VENANZIO, Alessandro
Emilio Scaramuzza
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1836 da Giulio e da Angela Grassi.
Sulla sua giovinezza non si sa molto; fu mediatore nel commercio della seta come altri membri [...] sonoro» (Sylva, 1910, p. 9) uno degli ufficiali e fu costretto a lasciare nottetempo la città per riparare dapprima in Svizzera e successivamente nel Regno di Sardegna.
Il 1° aprile 1859, a circa un mese dall’inizio delle ostilità con l’Austria ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] il quale nel 1880 sarebbe stato condannato a dieci mesi di carcere, nel dicembre 1878 il G. fu costretto a fuggire nuovamente in Svizzera, questa volta a Lugano. Qui, nel 1879, lo colse la notizia della svolta di A. Costa, di cui in un primo momento ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] ad alto reddito.
L’apporto di banche e case bancarie straniere non fu l’unico strumento. Nogara provvide a creare in Svizzera e nel Lussemburgo società finanziarie di proprietà dell’ASSS per operare con maggiore speditezza: la Profima S.A. Société ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] subì un’aggressione squadrista in cui venne duramente picchiato: decise perciò di lasciare l’Italia.
Nell’esilio in Svizzera Joyce venne iscritta in una scuola-collegio ispirata dai movimenti nonviolenti come quello di Gandhi, un precocissimo esempio ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] Fleury e Franiçois de Mandelot - allora incaricati di negoziare il rinnovo dell'alleanza tra la Francia e le Leghe degli Svizzeri. Gli ambasciatori ebbero a disposizione 600.000 scudi, con i quali provvedere al saldo di vecchi debiti della corona con ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] meccanica. I contatti intessuti nel corso degli studi universitari, oltre che l'ottimo biglietto da visita costituito dal diploma svizzero, dovettero avere un ruolo decisivo nella scelta del giovane C. di emigrare in Argentina negli anni a cavallo ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] e infine graziato.
Del fratello minore Vittorio, studente di medicina a Padova morto ventenne nel 1886, si ricorda un duello in Svizzera con un americano per difendere un’offesa all’onore di Garibaldi (Ermacora - Pincherle, 1884, p. 37 s).
Zona si ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] Fu intensa l'opera del G. in favore di numerosi esuli di quella nazione, soprattutto appartenenti al clero, rifugiati in Svizzera. Tra coloro cui offrì ospitalità si annoverano gli arcivescovi di Parigi, Langre, Agen, Besançon e altri prelati. Con l ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] alla cattura. Rotto l'accerchiamento, il C. raggiunse con i suoi volontari Iseo e qui sciolse la colonna rifugiandosi in Svizzera.
A Ginevra riprese i contatti col Mazzini e lavorò per la diffusione de L'Italia del popolo. Escluso dall'amnistia del ...
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QUAGLIATI, Quintino
Fabrizio Vistoli
QUAGLIATI, Quintino. – Nacque a Rimini, allora provincia di Forlì, il 15 settembre 1869 da Fidenzio, impiegato comunale di Castel Bolognese, e da Giuseppa Ghiandoni.
Conseguita [...] Pigorini (14 giugno 1898), non senza avere prima compiuto proficui viaggi di studio in Grecia, Austria, Baviera e Svizzera (1895-96).
Apprezzato e oltremodo sostenuto dal suo influente ‘maestro’, nonché da Felice Barnabei per la sua preparazione ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...