SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] per le circostanze avvolte ancora oggi nel mistero che determinarono la sua fuga.
Presto Salvemini attirò l’attenzione dell’élite della Svizzera romanda con una traduzione in lingua italiana dell’Essay on man (1733-34) di Alexander Pope, che circolò ...
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COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] accanito.
Tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta fu, come ammise anche il suo rivale, lo svizzero Molitor, «il più forte nel campo della discesa pura» (Giacomini, 1968, p. 362). Pur non sciando in maniera 'pulitissima' per ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] dal 1860 al 1922, ibid., pp. 449-526; R. Rogora, L'esilio di Carlo Cattaneo nel Cantone Ticino, in Archivio storico della Svizzera italiana, VII (1932), pp. 73-134; E. Masera, G. C. precursore di Pasteur, in Il Giornale d'Italia, 2 maggio 1937; E ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] a Bologna che la seconda generazione dei Sozzini venne influenzata dalle idee della Riforma. Dopo la fuga dello zio Lelio in Svizzera nel 1547, tutta la famiglia fu al centro dei sospetti dell’Inquisizione. Nel 1553 un’indagine condotta a carico di ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] Fonti e Bibl.: C. Rossi, G. F.A. da Meride, in Rivista storica ticinese, 1938, n. 1, pp. 18 s.; Id., Artisti ticinesi nella Svizzera tedesca, ibid., 1943, n. 34, pp. 86 s., 134, 137; L. Simona, F.A. G. pittore e i suoi collaboratori e congiunti, ibid ...
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RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne
Jacopo Curzietti
RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne. – Attivo durante la seconda metà del XVII secolo a Roma e in [...] da Ugo Donati (1942, p. 501); questi, considerandone l’attività in cantieri affidati a maestranze provenienti dalla Svizzera italiana, si spinse a ipotizzare come luogo natio il piccolo villaggio di Tremona, non ultimo considerando l’omonimia con ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] sotto l'etichetta Solei Hebert e che nel 1893 contava 47 dipendenti.
Conclusi, senza particolari meriti, gli studi in Svizzera (ove era stato mandato per volere della madre), il giovane D., dopo un prolungato esordio mondano nella cosmopolita società ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] della linea Bologna-Milano. Concluso il progetto, poi realizzato dalle Ferrovie dello Stato, nel 1922 fu inviato in Svizzera, dove la sua società era impegnata nella costruzione delle dighe di Barberine e di Waggital. Avendo la Banca commerciale ...
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MUSSOLINI, Romano
Simona Frasca
Federico Vizzaccaro
– Quarto figlio di Benito Mussolini e di Rachele Guidi, nacque il 26 settembre 1927 a Forlì, nella residenza di villa Carpena.
Egli stesso raccontò [...] degli eventi bellici, trasmetteva molta musica jazz.
Alla fine della seconda guerra mondiale, fallito il tentativo di fuggire in Svizzera, si stabilì con la madre e la sorella Anna Maria alla periferia di Como, dove apprese della morte del padre ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] suo inquieto cugino, Domenico Antonio Giovinazzi, frate domenicano dal 1717, evaso dalle prigioni del convento, passato al protestantesimo in Svizzera e poi, a Francoforte sul Meno, maestro d'italiano di Goethe.
Della prima formazione del G. non si ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...