MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] rilevato dalla Società ferrovie dell'Alta Italia apportandovi miglioramenti nella qualità dei servizi.
Il M. studiò dapprima in Svizzera e, successivamente, in Francia e in Inghilterra. Rientrato a Milano all'inizio degli anni Settanta, fu associato ...
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NEGRELLI, Luigi
Francesco Surdich
NEGRELLI, Luigi. – Preceduto da cinque femmine e seguito da quattro maschi e una femmina, nacque il 23 gennaio 1799 alla Pieve, sobborgo di Fiera di Primiero nell’area [...] ferrovie dell’Impero: per questi motivi si recò più volte nel Lombardo-Veneto e a Trieste, in Ungheria, Galizia e Svizzera. Si occupò inoltre del riordino della rete stradale austriaca e a Vienna ricostruì o abbellì alcune parti della città. Le sue ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] studio delle lingue antiche e moderne e delle arti. Non gli mancò l'esperienza dei viaggi: fu in Francia e in Svizzera e nelle principali città italiane. Tra il 1796 e il 1807 prestò servizio nella guardia nazionale. Nel 1806 sposò Angiola Bonacina ...
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MOLINARI, Ettore
Alessandra Tarquini
MOLINARI, Ettore. – Nacque a Cremona il 14 luglio 1867 da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Giuseppa Antonioli.
Trascorsa l’infanzia a Cremona nell’ambiente [...] in chimica all’Università di Basilea.
Gli impegni di studio non ostacolarono l’attività politica che trovò stimoli in Svizzera, dove risiedevano numerosi esuli di fede anarchica e socialista, con i quali strinse duraturi rapporti di amicizia (E ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] Friuli, e il B. divenne così assai noto fra gli studiosi della flora alpina. Nel 1800, di ritorno dalla Svizzera, sposava la contessa Maddalena De Clariani di Cividale del Friuli, dalla quale ebbe sette figli. Difficoltà finanziarie lo costrinsero a ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] del 25 apr. 1619, il feudo di Buttigliera, sempre con il titolo di signore. Nel gennaio 1623 fu nuovamente inviato in Svizzera, a Sion nel Vallese, per cercare di impedirne l'alleanza con gli Spagnoli e in particolare con il governatore di Milano ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] ; M.Pianzola, La mystérieuse expulsion de Ph. B., in Cahiers internationaux, VI (1954), dic., pp. 53-663 e F. B. in Svizzera, in Movimento operaio, VII (1955), pp. 123-134; P. Onnis, Propaganda e rapporti di società segrete intorno al 1817 (Rey,Blanc ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] sarebbe più dovuto partire per il fronte. Dopo l'8 sett. 1943 lasciò la divisa; passato il confine si recò in Svizzera dove, entrato in contatto con i rifugiati antifascisti, si iscrisse al partito socialista, di cui ricevette la tessera da Ignazio ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] i fondatori, nel 1882, del giornale satirico Il guerin meschino. Il nonno paterno, Carlo, per un ventennio fu esule in Svizzera per sfuggire alla condanna a morte per la partecipazione ai moti carbonari del 1821.
L’appartenenza nobiliare non impedì a ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] . Vaticano, FondoBorghese, II6; III, 14 B, 1-16; III, 22 A; III, 29; III, 48 M; III, 128 I; Ibid., Segr. di Stato, Svizzera, 5, 7-9; C. Wirz, Bullen und Breven aus italienischen Archiven (1116-1623), Basel 1902, pp. 447 s., 453, 455-59, 462, 464, 468 ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...