MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] al 1903. Nel 1904 la mancanza di prospettive di lavoro lo spinse a emigrare, come il fratello, a Thun, in Svizzera, dove si guadagnò da vivere come manovale e come giardiniere. In quegli anni Arnaldo e Benito si incontrarono saltuariamente a Berna ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] (di cui non è certa la nazionalità); poi, verso il 1878, cominciò a ricevere un’educazione 'principesca' dall’istitutrice svizzera Louise Neukomm. Nell’autunno del 1882 venne iscritta nell’esclusivo collegio Smol'nyj di San Pietroburgo – il primo ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] rapporto il papa gli espresse la sua fiducia, ma senza tralasciare di annunciargli la fine imminente della sua missione in Svizzera e l'intenzione di attribuirgli altri incarichi. Nel settembre del 1581 il B. concluse così la sua nunziatura nella ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] quali era Giovanni Sidoli, marito di Giuditta Bellerio).
Costretto all'esilio, il G. ottenne a Parma un visto per la Svizzera e si rifugiò a Lugano. I primi anni furono abbastanza sereni perché, malgrado la condanna lo avesse privato del godimento ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] speciale, continuò egualmente l'attività politica: prese infatti la parola, nell'agosto del 1917, a Montreux, sempre in Svizzera, al convegno dell'Union des sans patrie, l'organizzazione dei disertori di tutte le nazionalità che aveva contribuito a ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] : 1º maggio 1848), che ebbe immediata diffusione e larga popolarità. Al ritorno degli Austriaci nel Lombardo-Veneto emigrò in Svizzera e poi in Francia dove frequentò la Sorbona e il Collège de France. Dopo qualche tempo divenne corrispondente del ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] , III, Milano 1933, pp. 914-916; G. Martinola, Nuove notizie sulla morte di S. P. a Orselina, in Bollettino storico della Svizzera italiana, LXXIII (1961), 2, pp. 51-70; Id., Altre notizie su S. P. e Adeodato Franceschi, ibid., XCVII (1985), 1, pp ...
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BERETTA, Arturo
Mario Crespi
Nato a Bologna l'11 aprile 1876, compì i primi studi presso il collegio della Pioggia dei Pii istituti educativi, in cui venivano accolti gratuitamente i giovani versati [...] della bocca e dei denti, il B., data la mancanza di scuole stomatologiche in Italia, si recò in istituti specializzati in Svizzera, in Francia, in Germania, in Inghilterra, ove si fermò per un anno presso il Royal Dental Hospital di Londra. Ottenuta ...
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ADAMI, Lorenzo
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Uomo d'armi, nativo di Fermo, vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVII, fece parte della squadra ausiliaria romana agli ordini di G. Bichi, cavaliere di Malta, inviata [...] Svezia da un concittadino, il cardinale Decio Azzolino, divenne suo gentiluomo di camera e poi capitano della sua guardia svizzera. Prima ministro accreditato in Roma, dal 16 genn. 1661, fu inviato straordinario della regina a Stoccolma dal 1665 al ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] nella lotta contro il fascismo, Firenze 1982, pp.28-33, 75-84, 145-148, 162-169, 206 s.; E. Signori, La Svizzera e i fuorusciti italiani, Milano 1983, pp. 162-168, 179-185; F. Taddei, Il socialismo italiano del dopoguerra: correnti ideologiche e ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...