DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] modista e, prima di consacrarsi alla pittura, sarebbe stato segretario d'ambasciata in Svezia (Fiorillo, 1805; Nagler) o in Svizzera (Thieme). In effetti nella corrispondenza del direttore dell'Académie de France a Roma, F. G. Méneageot, si fa spesso ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] cattedra di letteratura italiana nell'Accademia di Palermo. A diciotto anni lasciò Roma Per il grand tour: Italia Svizzera, Germania, Ungheria, Polonia; accompagnò Stanislao Poniatowski all'incontro con Caterina II, per seguire poi l'imperatrice fino ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] assumere la tutela degli interessi cattolici nella regione; operare in ogni circostanza d'intesa con gli ambasciatori di Spagna in Svizzera e nel Tirolo.
Il C. giunse a Coira il 18 gennaio, sei giorni prima che venisse assassinato, in circostanze non ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] Giuseppe Bianco; giunto a Parigi, vi si trattenne sino al mese di maggio per poi rientrare in Italia attraverso la Svizzera.
L’esperienza lo aveva avvicinato al PCd’I e segnato profondamente; come ebbe a scrivere ai genitori cinque anni dopo, quando ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] rischiò di costare cara ai Borromeo. Rompendo con la tradizione famigliare, il B. seppe tenersi lontano da ogni tentazione svizzera o francese, preferendo godere in pace dei suoi possessi al riparo della protezione imperiale. Si sa infatti che nel ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] avversari ginevrini di Calvino esuli a Berna e con l'appoggio del duca d'Alba e del nunzio pontificio presso i Cantoni svizzeri Ottaviano Della Rovere. Disse di avere visto a Milano, alla corte dell'Alba, uno dei fuorusciti ginevrini e di avere avuto ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] Cristoforo sepolto a Firenze il 18 luglio 1737, Probabilmente, come il cognome suggerisce, la famiglia Chinzer era di origine svizzera o tedesca: il fatto che il C. (così come un altro Chinzer, Adriano) fosse "corazza" del granduca Giangastone fa ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] agli argomenti del B. e rinunziò al progetto.
Designato nunzio in Portogallo il 27 sett. 1709, il B. abbandonò la nunziatura svizzera il 2 dicembre dello stesso anno e fece per breve tempo ritorno a Roma, donde partì per Lisbona nell'ottobre 1710. Il ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] di Capolago. Storia e critica, Milano 1934, ad indicem; su momenti particolari della sua vita cfr. R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera (da Foscolo a Mazzini)…, Milano 1922, pp. 16, 21, 127 s. Poche righe di biografia sono dedicate al G. dal ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] marzo 1852 a Giuseppe Gabussi (in R. Corrado, p. 106). Il D. si diede molto da fare durante questa sua missione svizzera, durata tre mesi e mezzo fino alla caduta della Repubblica Romana, ma con scarsi risultati, anche perché poco e male assecondata ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...