Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] tra i nativi e gli antropologi, e questi ultimi rischiano di perdere di vista il modo in cui l'aiuto allo sviluppo diviene un campo di contestazione culturale e di costruzione di identità (Escobar 1994, p. 15). "Se accettiamo - si chiedono Gardner e ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] Livorno 1757; V. Pareto, Corso di economia politica, Torino 1949; P.A. Samuelson, Economics (cap. 35-37, sulla teoria dello sviluppo economico), New York 1964; J. W. Forrester, World dynamics, Cambridge, Mass., 1971; MIT-Club di Roma, I limiti dello ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] un primario mercato di sbocco ed era a sua volta, grazie alla florida industria cotoniera che vi si stava sviluppando, esportatrice di manufatti tessili che godevano di buon credito sulle piazze del Levante. Chiave del commercio padano era Ferrara ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] geni e altre catene di eventi con cui l'operato degli omeogeni si deve confrontare e concertare. L'organismo si sviluppa come risultato di un gran numero di componenti, in parte genetiche in parte di derivazione ambientale, che costituiscono un'unica ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] l’accomodazione, ossia la capacità di variare la potenza della lente oculare per mettere a fuoco oggetti a distanze diverse, si sviluppa attorno ai 3÷4 mesi. In tutti i mammiferi studiati, l’acuità visiva (➔) è molto bassa alla nascita e matura ...
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comportamento, sviluppo del
Igor Branchi
Per sviluppo del comportamento si intende l’insieme dei cambiamenti riguardanti la sfera del comportamento che si verificano dalla nascita all’età adulta e che [...] . Durante il secondo anno di vita, impara a camminare e a dire le prime parole. Da questo momento in poi, lo sviluppo è notevolmente rapido. Fra i tre e i cinque anni, il bambino impara a compiere movimenti complessi che richiedono equilibrio e ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] se anche fossimo in grado di spiegare appieno i meccanismi molecolari del differenziamento, ben poco avremmo ancora capito dello sviluppo. Per esempio, per spiegare come si forma una mano, non basta sapere come si differenziano le cellule del tessuto ...
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Sviluppo e stampa
Mario Bernardo
Serie di operazioni di carattere chimico-fisico che portano a rivelare l'immagine fotografica e la rendono proiettabile. Nel cinema si opera in due tempi: con lo sviluppo [...] 'antialo dal dorso del film; b) 1° lavaggio, con eliminazione dell'antialo dorsale di nero fumo e grasso; c) sviluppo cromogeno, bagno fondamentale, con tempi e temperatura ben stabiliti, in cui l'agente rivelatore CD3, ossidandosi, dà origine a tre ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Sviluppo delle funzioni superiori
Sviluppo della visione
Nell’uomo e nei primati in generale, al momento della nascita gli occhi sono già aperti e le vie visive [...] l’accomodazione, ossia la capacità di variare la potenza della lente oculare per mettere a fuoco oggetti a distanze diverse, si sviluppa attorno ai 3÷4 mesi. In tutti i mammiferi studiati, l’acuità visiva (➔) è molto bassa alla nascita e matura ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Ruolo dell’attività elettrica
Dopo il periodo iniziale, in cui gli eventi della proliferazione, della migrazione e del differenziamento cellulare sono rigidamente [...] visiva. L’esposizione alla luce per brevissimi periodi di tempo è sufficiente per la riattivazione di programmi di sviluppo, consentendo di escludere un’azione di tipo istruttivo. Inoltre, gli effetti dell’allevamento al buio sono contrastati dalla ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
sviluppabile
sviluppàbile agg. [der. di sviluppare]. – Che si può sviluppare: un argomento appena accennato, ulteriormente s. in un ampio racconto; un soggetto malamente s. in un film; un negativo fotografico difettoso, non sviluppabile. In...