EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] per mantenerli. Da qui una lunga serie di richieste a parenti o famiglie a privilegiare lo sviluppo economico e commerciale 39 e passim; C. Ciccolini, E. F. e il concilio di Trento, in Studi trent. di sc. storiche, IX (1928), pp. 8 ss.; D. Jahier ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] del continente. Papa Innocenzo III, che aveva sperato in uno sviluppo affatto diverso degli eventi, di fronte all'invasione degli . avesse pagato caro l'accordo a causa di una serie di concessioni per la Chiesa siciliana (concessioni comunque meno ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] C. a Innsbruck. Allora furono trasferite al duca Ludovico una serie di località nell'Alto Palatinato e sul fiume Lech che consiglieri, rendendoli ciechi di fronte agli sviluppi negativi in Lombardia, dove la situazione del marchese Pallavicini ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] convegno di Ferrara del 1932. Le posizioni del B. erano già state preannunciate in una serie di dichiarazioni del 1931 nelle quali egli aveva enunciato e sviluppato la sua posizione mediatrice a proposito del ruolo degli intellettuali e di quello dei ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] la partecipazione di 500 espositori. Perseguendo lo sviluppo di tutte le "arti" (manufatturiere, M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia illustrati nella loro serie con docum. inediti, in Misc. di storia ital., s. 3, XXII (1933), pp. 91 ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] risolvere i problemi creati dall'azione popolare in una società insviluppo, il C. avanza delle proposte esse spetta stabilire le leggi della città, trasferendo con una serie di sapienti aggiustamenti l'armonia delle leggi cosmiche nella realtà umana ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Per sua stessa dichiarazione, egli non prese in quegli anni l'insegnamento troppo sul serio, e preferì Frascati a Roma. La promozione di partenza per innumerevoli discussioni e hanno avuto nuovi sviluppi nella scuola svedese di K. Hanell. La seconda ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] sviluppo di quella "filosofia", che deve rendere possibile la riforma della società e il miglioramento interiore dell'uomo. In per tacere poi di tutto quanto è possibile spigolare nelle serie di governo e di polizia per altri periodi cronologici; ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 'Italia, ritenendo - dopo lo sviluppo tumultuoso dell'industria verificatosi in quegli anni - ormai invecchiati gli -Mirafiori accusati di violenza in fabbrica, l'intervento dell'A. muoveva gravi accuse al sindacato e serie critiche a vasti settori ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] esaltazione del riformismo carloalbertino: temi subito ripresi e sviluppati, in senso più marcatamente sabaudista ma anche meno proclive erano stati commessi da tutte le forze nazionali, una serie di argomenti di grande impegno: l'insostenibilità del ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...