GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] fra il 1930 e il 1940 è quello in cui il G. impostò e sviluppò alcune fra le tematiche che maggiormente ne caratterizzarono propria attività pubblicistica.
Una nutrita serie di articoli apparve ne Il Popolo nuovo, e in altri quotidiani o settimanali, ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] lo J., per unanime giudizio degli studiosi della tradizione vichiana, si collocò in posizione originale tra i primi autentici seguaci di Vico, capace di sviluppare con autonomia la riflessione sulla Scienza nuova nella sua concezione della storia (l ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] partito e il G. fu chiamato a farne parte.
In questa fase il G. svolse un ruolo importante nella
Il G. divenne collaboratore della terza serie dell'Ordine nuovo (marzo 1924 - il G. sostenne la necessità di sviluppare un'iniziativa volta a saldare l' ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] momento per momento, e perciò presenta uno sviluppo non lineare. I suggerimenti di cui in questa sede si rende conto, derivano agli ultimi tempi. Sono degli anni Trenta, infatti, le serie, splendide di luce e colore, del Viaggio dei laghi, quelle ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] i consolati stranieri, il F. descrisse sotto pseudonimo, in una serie di corrispondenze per la Gazzetta di Venezia, i metodi di elettricità), l'industria idroelettrica determinante per lo sviluppo del Veneto e del futuro polo industriale di Marghera ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] ser Ambrogio Visconti (Bisconti), i quattro maschi erano morti inin peccato per colpa della sua antica natura, e due confratelli: l'unico spunto autenticamente novellistico, il peccato carnale di Senso, viene solo enunciato senza avere uno sviluppo ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] alla situazione economica e commerciale della Russia: in una serie di dispacci che avevano la struttura di una . 1794, rendeva "sempre più difficile un fondato vaticinio sullo sviluppo delli diversi ed involuti affari": non gli restò che promettere ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Sotto la sua egida fu approvata una nuova serie di accordi, ratificati in Vaticano il 27 ottobre. Secondo i nuovi patti pontefice interruppe la formazione di una possibile egemonia romana nello sviluppo della cultura umanistica.
I. VII morì a Roma il ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] ., era ancora ben lontana dal compimento.
A fondamento dello sviluppo dei Fasci era il profondo e crescente disagio economico dei ceti sempre in misura maggiore controllati dalla corrente intransigente del Ferri. A ciò si aggiunga una serie di screzi ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] a svilupparle.
L'operetta è un piccolo trattato di economia politica, inin allodi.
Il D. affrontò il problema dal punto di vista storico, seguendo - come egli stesso afferma - il metodo di F. D'Andrea. Convinto che gli abusi erano nati da una serie ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...