Stato dell’Africa centrale, confinante a N con la Guinea Equatoriale e il Camerun, a E e a S con la Repubblica del Congo; a O si affaccia sull’Oceano Atlantico.
Il territorio del G. è centrato su due [...] a NO, con convessità verso N; e una serie di allineamenti montuosi, con direzione prevalente N-S in base a questo indicatore, in quanto gli altri (speranza di vita alla nascita, 53 anni; tasso di alfabetizzazione, 63%) esprimono un livello di sviluppo ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] (arsenale) sia commerciali; queste ultime sono particolarmente sviluppate e il porto di T., che pure ha 6°-3° sec. a.C.) che coniò soprattutto in argento ma spesso anche in oro. Le serie monetali seguono spesso le vicende politiche della città e ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] lingue europee quanto in arabo e in cinese.
Antropologia
Attualmente i M. sono rappresentati da una serie di gruppi pastorali, di alto sviluppo culturale. L’ulteriore tentativo di penetrazione nel Mediterraneo e in Egitto fu fermato in Siria dai ...
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Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] gli S.U.A. s'impegnavano a investire in 10 anni 20 miliardi di dollari per lo sviluppo economico dell'America Latina. Nel 1962 ottenne dal Congresso i poteri necessarî per una nuova serie di negoziati internazionali destinati ad abbassare le tariffe ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] la lotta contro i Templari era ancora nel suo pieno sviluppo F. il Bello moriva. Continuando le direttive politiche di trasformare il suo stato in una monarchia accentratrice e nazionale, grazie a una serie di riforme burocratiche e finanziarie ...
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Dinastia turca musulmana, che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell’Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quel secolo si spezzò in vari rami tra loro indipendenti. [...] conservò comunque ancora per alcuni decenni una formale supremazia. La serie dei Grandi Selgiuchi termina con il sultano Sangiar (1117-57 sciiti, che avevano trionfato in Egitto con i Fatimidi e che si svilupparono poi in forma clandestina con gli ...
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Storico dell'antichità (Caraglio 1908 - Londra 1987). Prof. univ. dal 1936, titolare di storia romana a Torino, fu costretto dalle leggi razziali a rifugiarsi in Inghilterra (1938). Dal 1951 ha insegnato [...] la storia degli studî dell'antichità in relazione all'ambiente culturale che li Filippo il Macedone (1934); Lo sviluppo della biografia greca (1974); Saggezza Molti suoi studî sono poi raccolti nella serie Contributi alla storia degli studi classici ( ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] i 4000 m (monti Massive, 4396 m; Elbert, 4401 m). Una serie di catene dall’Alaska si snoda verso S a poca distanza dalla costa e dei paesi non allineati a Belgrado e dei paesi in via di sviluppo al Cairo.
Il castrismo cerca di diffondersi nell’A ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] morenici, diedero origine a una serie di colline, tra le quali si formarono, in epoca successiva, numerosi laghi. Si E. Si tratta di una costa sabbiosa con dune ben sviluppate, in parte orlata da lagune. Inoltre, la sezione settentrionale del ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di Stato conserva fondi e serie fondamentali per la storia del Mezzogiorno dal 16° sec. in poi. L’Archivio notarile risale forma anche il mondo del pop-rock partenopeo: in questo ambito si sviluppano sia la scuola napoletana della canzone d’autore – ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...