Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] dapprima, come l'antica Roma, tutta una serie di villaggi distinti, ma in stretta relazione fra loro. Due di essi Nel V sec. a. C., questa primitiva rete stradale si sviluppòin un elaborato ed ingegnoso sistema, capace di portare il traffico rotabile ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] triangolare ornato di dischetti a sbalzo inserie geometriche e pure l'e. conico in lamina incisa. Nella situla bolognese .
Nell'Europa centrale di cultura La Tène l'e. costituisce uno sviluppo delle forme dell'Età del Bronzo. È tipico anche qui l'e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] , che prevedeva un centinaio di volumi ed era articolata inserie temporali, coinvolse i maggiori studiosi italiani di storia diplomatica italiana. Fortissimo fu anche il suo impegno per sviluppare la presenza della cultura italiana all’estero come ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] chiamato taoban ('tavole inserie'), che prevedeva la preparazione di diverse tavole in funzione dei colori che importanza assunta dai concorsi ufficiali nel sistema sociale determinò lo sviluppo della produzione di un genere molto diffuso di opere, ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] C. all'inizio erano favoriti dal re e che il loro potere si sviluppòin opposizione al duca.
Il conte Cadolo, da cui trae nome la famiglia Firenze 1743, pp. 1176 s.; D. Della Rena-I. Camici, Serie de' duchi e marchesi di Toscana, Firenze 1764, pp. 18- ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] la croce, o ai lati di essa, trova particolare sviluppoin numerose chiese rupestri della Cappadocia posteriori alla metà del IX apparso in sogno e per incaricarli di portare a san Nicola stesso una serie di doni aurei, consistenti in un ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] un'Italia unita e repubblicana.
La nascita dell'Italia unita
Dopo una serie di moti falliti nel 1820-21 e nel 1830-31, nel Stati Uniti.
Gli anni Cinquanta videro un impetuoso sviluppo, in particolare industriale, tanto da far parlare di 'miracolo ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] del dibattito che si sviluppòin seno a questo partito sulla questione agraria. In particolare il G. intervenne -594), di prevalente carattere istopatologico, fece seguire una serie di pubblicazioni interessanti vari campi della chirurgia: lo studio ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] nella stessa sede da D. Berti (1885) con una serie di proposte sulla responsabilità dei datori di lavoro ai fini assicurativi, l'argomento era ora sviluppatoin forma più compiuta dal G. che, mettendo in guardia la Camera sulla necessità di non farsi ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] nuovo nominato console, la guerra contro Pisa era in pieno sviluppo. In quell'anno giunse a Genova Cristiano di Magonza, questa circostanza, essi iniziarono la penetrazione genovese in quella zona mediante una serie di accordi con i signori locali: il ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...