FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] sui Summa psychanalyseos lineamenta, che avrebbe ripreso e sviluppato dopo oltre trent'anni in uno scritto su Sigmund Freud (Freud e il le norme per le commissioni miste; tenne poi una serie di incontri con i segretari delle singole commissioni per ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] accettò di vivere a Bec e di assumere un ruolo importante nel suo sviluppo. Intorno al 1045, Erloino designò L. come suo successore al priorato si presenta come una serie di glosse al testo sacro che non sono rivolte in particolar modo a un pubblico ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] norme della riforma cattolica con una serie di sinodi ai quali volle tra Francia e Spagna.
Sviluppò poi (attraverso un'abbondante nel carteggio inedito dei cardinale G. B. (1609-1614), in Rendic. dell'Acc. naz.dei Lincei, classe scienze morali, ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] il 28 gennaio 1925) volle che all’ultimo di una serie di incontri con il francescano Agostino Gemelli, che insisteva per si intrecciarono alla ricostruzione dello sviluppo degli studi storico-religiosi in Italia, dalla soppressione delle ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] uno sviluppo che altrimenti ., III, 1754 usque 1759; Ibid., S. Romana Rota. Serie minori, Vota, Indice 1109, n. 18, Fantuzzi (1744 di Clemente XIV del card. F.M. Pirelli, a cura di L. Berra, in Arch. d. Soc. rom. di st. patria, LXXXV-VI (1962-63), ...
Leggi Tutto
COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] interesse per le tradizioni della Chiesa greca, che si sviluppò a Roma durante i pontificati di Pio IX e di geografia di Strabone. Frammenti scoperti in membrane palinseste, Roma 1884-1898.
Non manca una serie di Volsiniensia, costituita dai ...
Leggi Tutto
FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] con breve di Benedetto XIV in data 5 sett. 1757.
Seguì un'altra serie di tesi e brevi dispute teologiche Città del Vaticano 1945, ad Indicem; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] . lat. 4376 (contenente fra l'altro una serie di sermoni attribuiti al C.): nel primo, intitolato Rossi da Giffoni († 1407)…, in Cenacolo serafico, XVIII (1966), pp. 81-91; G. D'Andrea, I frati minorinapol. nel loro sviluppo storico, Napoli 1967, pp. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] . Il documento testimonia invece un momento del successivo sviluppo della fondazione, quando G. si era ormai allontanato monache del Goleto G. impose una serie di consuetudini, quali l'astinenza dal vino, se non in caso di malattia, e il rifiuto ...
Leggi Tutto
DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] di popolo; lo sviluppo dello Studio, danneggiato 62, coll. 19-21; F. N. Tomba, Serie cronol. de' vescovi ed arcivescovi di Bologna, Bologna pp. 150-55, 168, 194; I. B. Supino, L'archit. sacra in Bologna nei secc. XIII e XIV, Bologna 1909, pp. 6 s., 19 ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...