GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] lingue naturali. Questo è stato dimostrato da Chomsky con una serie di argomenti (anche se non semplici e decisivi come quelli addotti standard. Questi sviluppi sono ancora in fase di elaborazione; daremo solo un esempio semplificato: in frasi come l ...
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MOSCATI, Sabatino
Sandro Filippo Bondì
Semitista, storico del mondo antico e archeologo, nato a Roma il 24 novembre 1922. Professore ordinario (dal 1954) di Filologia semitica e poi di Ebraico e lingue [...] legato il proprio nome allo sviluppo della scienza orientalistica in Italia e in specie alle ricerche sulla civiltà fenicia , ha organizzato e diretto in vari paesi e regioni del Mediterraneo una serie di missioni archeologiche orientate soprattutto ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , e questo si spiega con la natura della costa; una serie di centri si allinea al margine della pianura ai piedi delle in gran parte esportata, essendo poco sviluppata l'industria della tessitura.
Le industrie metallurgiche sono poco sviluppatein ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] al plurale e anche, in misura molto più ridotta e in modo non certo incontrastato, al femminile; forte sviluppo di cosa come pronome di 'città', ma di 'intrigo, serie di affari criminosi, di manovre' in relazione a ciò che indica il primo ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] la "scrittura comune" del Mallon porta a una serie di negazioni successive per cui, almeno come posizione connesse: C. Manaresi, Nuovi orizzonti sugli sviluppi della scrittura latina nei primi secoli della nostra era, in Acme, III (1950), pp. 383 ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] d'Europa, implicante la ratifica e il rispetto di una serie di garanzie a favore delle m.n., si auspica che si tra le finalità riconosciute al nuovo ateneo ha posto in rilievo lo sviluppo e la conservazione della cultura, della lingua, della ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] ); tra le consonanti, ce ne sono alcune che non mancano in nessuna lingua (così /k/, /m/, /b/), e la l'una rispetto all'altra.
Sviluppo storico. - La convinzione che le lingue derivino, attraverso una serie complessa di ramificazioni storiche ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] una teoria proposta da P. Kretschmer e sviluppatain America da E. H. Sturtevant, lo hittito velari e labiovelari (si discute ancora se l'i. avesse due o tre serie di velari) disposte in tre serie, mute, sonore e sonore aspirate (/p, b, bh; t, d ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] 1904), che poi però si volse ai rapporti tra sviluppo letterario e sviluppo linguistico in Francia; tra le posizioni di Schuchardt e quelle di del testo, Spitzer giunge a cogliere una serie di deviazioni (écarts) rispetto all'uso linguistico ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] ampiezza nei paesi in via di sviluppo del periodo post-coloniale. Uno dei problemi ricorrenti in questo contesto è suo avvento la Repubblica popolare cinese ha avviato una serie di riforme linguistiche, basate sulla diffusione della varietà ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...