Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] con lentezza, solo dalla fine del Quattrocento e in ambiti disciplinari con sviluppi autonomi (come l’algebra) o con più in Sabatini 1999) rispetto alla sicuramente maggiore rigidità-vincolatività del testo tecnico-scientifico: il ricorso a serie ...
Leggi Tutto
S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] in passato. In italiano, come anche in spagnolo, il grado di corrispondenza tra i due livelli (grafematico e fonematico), per una serie ricorrenza è prevedibile in italiano dal contesto (➔ variante combinatoria).
Parallelamente allo sviluppo e alla ...
Leggi Tutto
L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] cioè una classe di parole in cui la distinzione tra soggetto e oggetto si è conservata grazie a due serie di pronomi, soggetto e pronomi della preposizione a). La formazione e lo sviluppo dell’accusativo preposizionale nei nomi invece costituirebbe ...
Leggi Tutto
Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] l’unico caso di grammaticalizzazione legato ai dimostrativi: in italiano anche il pronome di terza persona egli si è sviluppato a partire dal dimostrativo latino ille. In questo caso, lo sviluppo ha avuto origine da un uso anaforico del dimostrativo ...
Leggi Tutto
FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] Santiniketan, nel Bengala.
Nel 1928 tenne una serie di corsi e conferenze in Egitto. Nel 1929 fu nominato titolare della filosofico e letterario, si cimentò in ampie sintesi storico-religiose, sviluppò lo studio delle dottrine politiche, offrì ...
Leggi Tutto
Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] .
Presto però si inaugura la serie delle raccolte di origine composita, anche a partire da autori in prosa: Benedetto Di Falco (Rimario solo alla fine del XIX secolo e ha grande sviluppo dalla seconda metà del Novecento anche grazie all’elettronica ...
Leggi Tutto
La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] al lessico di ampliarsi in modo regolare. La derivazione rende infatti possibile la formazione di serie di nuove parole. Tale dalla deriva semantica di una parola, che porta allo sviluppo di significati diversi da quello primario. Si tratta di ...
Leggi Tutto
L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] sociale i paesi del terzo mondo sono denominati in via di sviluppo, la ottimizzazione delle dimensioni aziendali o la ridistribuzione nel sistema della lingua italiana, e proponeva in appendice una serie di suggerimenti mirati appunto a eliminare le ...
Leggi Tutto
Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] scientifico-filologici dell’etimologia, dato che essa è in grado di scoprire e di spiegare i processi attraverso un lat. parlato *licuritia, a una serie di varianti che vanno ben oltre l’associazione vari stadi di sviluppo possibili della parola ...
Leggi Tutto
CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] A. Manzoni, che ne trasse spunto per svolgere una serie di riflessioni sulla completezza dell'insieme lessicale di una sviluppi, cioè con le indagini dialettologiche sul campo che negli stessi anni si andavano avviando in vari paesi europei e che in ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...