Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] dove si laureò nel 1905, sviluppando i suoi interessi per gli studi quantitativi, in particolare quelli demografici. Su , come la correlazione o la rimozione della stagionalità nelle serie storiche mediante l’uso delle medie mobili; l’obiettivo ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] per una incentivazione dello sviluppo colturale. A tale A. 1050: G. Bencivenni Pelli, Efemeridi, 2 serie, XV, cc. 2775v-2776, 2784v; Ibid., -206. Elementi di giudizio sulla sua attività sono in: M. Lastri, Biblioteca georgica, Firenze 1787, pp ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] del '92, patrocinando una serie di sperimentazioni dalla bachicoltura sino alla tintura, e che in pratica costituirà il grosso appoggio di ceti speculatori sarà lasciata cadere. In effetti, quel tanto di sviluppo che la sua impresa poté registrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] forzato e cicli economici (in Cicli economici: contributi dell’Istituto di studi economici, serie seconda, 1937, pp. della cultura economica italiana fra le due guerre, in Benessere, equilibrio e sviluppo. Studi in onore di Siro Lombardini, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] serie di saggi apparsi tra il 1946 e il 1949 l’economista valtellinese spiega perché il controllo non può essere neppure macrokeynesiano.
Saraceno distingue tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo. I primi dispongono di un apparato produttivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] le ricchezze collettive. L’argomento è tuttavia sviluppatoin modo originale, facendo coincidere la pubblica utilità va approfondita alla luce di una sterminata serie di casi contrattuali (Todeschini, in «Bollettino della Società per gli studi ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] , Chiarentino, risulta già indicativa dello svilupparsi di rapporti finanziari con la Curia. assoluta insolvibilità ci è testimoniata da una serie di lettere di Giovanni XXII che, fra a Pistoia nel 1265, è attestato in Francia nel 1248, a Genova nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] in un quadro teorico sistematico il modello di sviluppo proposto per la Sicilia.
Dalla fine del 1824 Fuoco trova rifugio in t. X, parte letteraria, pp. 233-58.
Saggi economici. Prima serie, 2 tt., Pisa 1825-1827.
Della libertà e de’ vincoli del ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] , 231 s., 249, 287 s., 320; E. Guglielmino, Genova dal 1814al 1849. Gli sviluppi economici e l'opinione pubblica, in Atti della Soc. ligure di storia patria, serie del Risorgimento, IV (1940), ad Indicem; L. Balestreri, Fatti e figure del giornalismo ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] di alto dirigente Olivetti, l'E. aveva stabilito una serie di utili relazioni e di conoscenze nel mondo dell'industria emolumento; ne trasse un approfondito aggiornamento sugli sviluppi del management in USA (la scuola era sorta sotto gli auspici ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...