Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] laica quanto ecclesiastica, senza volerla aprioristicamente definire come serie di eccezioni a una norma inequivocabile, si nota già nella Apologia pauperum di Bonaventura, ma soprattutto sviluppatoin chiave economica dal suo discepolo Olivi, poi da ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] in una rappresentazione grafica che sintetizza il funzionamento del sistema economico, mostrando le relazioni (cioè la serie , il concetto di sovrappiù del consumatore è stato sviluppatoin particolare da Alfred Marshall (1842-1924), nel capitolo ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] teorema di Coase è stato originariamente sviluppato a partire da tutta una serie di esempi che verranno adesso of law, Boston 1973, 1986².
Rubin, P., Why is the common law efficient?, in "Journal of legal studies", 1977, VI, pp. 51-63.
Schultze, C., ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] Stato italiano e in rapporto al processo di sviluppo socioeconomico avviato in Italia in seguito all'unificazione politica lucano del 1980 la politica speciale prendeva la via di una serie di 'grandi opere' e di incentivazioni e agevolazioni, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] i suoi seguaci nemmeno si accorgono dello sviluppo del capitalismo. In generale la letteratura politica dell’epoca è commercio e la esporta in tutta Europa. Nel periodo che corre fra i due autori citati vi è una lunga serie di lavori, scritti da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] lo stesso Jannaccone dette il via alla V e ultima serie, ormai concepita secondo l’ortodossia marginalista, con autori come 1923, che aveva fatto seguito a una fase di sviluppo drogato, in quanto non basato sull’aumento del risparmio volontario, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] dell'economia. Nelken, partendo da una serie di considerazioni sulle ambiguità del concetto 255-277.
Savona, E.U., Sviluppi delle attività criminali ed i riflessi nel sistema economico nazionale ed internazionale, in AA.VV., Economia e criminalità, ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] infine alla descrizione del suo attuale modificarsi e frammentarsi in una serie di accezioni che vedono gli studiosi non sempre concordi. infatti profilarsi una dinamica dello sviluppo urbano ancora in parte sconosciuta, in stretta connessione con le ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] burocrazie manageriali ordinate gerarchicamente venissero poste inseria discussione.
Nel 1993 usciva un altro settori centrali dell'economia del paese. Su questa base si sviluppa all'interno delle fabbriche un'organizzazione del lavoro anti-fordista ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] dell'economia, noto come 'politica industriale', venne sviluppatoin Giappone e preso a modello dagli altri paesi. 'economia britannica. Il Comitato era articolato al suo interno in una serie di sottocomitati, noti come 'little Neddies', preposti ai ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...