Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] lavoro concreto, ancora oggi attuale, sia in quanto esempio di come affrontare in modo serio i temi di politica economica, sia per strategia di riforme istituzionali dirette a favorire lo sviluppo. In particolare, per l’Africa viene raccomandata una ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] condizioni di vita dei cittadini e a favorirne lo sviluppo.
In conseguenza di ciò le Casse di Risparmio, Associazioni fondazioni, già compresse nella loro operatività da una serie di prescrizioni legislative, regolamentari e amministrative, che ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] usò tutta la sua autorità e peso politico per agevolare lo sviluppoin Italia della fisica atomica prima, e della fisica nucleare poi.
Attorno il periodo bellico questi assunse anche un'altra serie di impegni di carattere pubblico che avrebbero per ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] esposta nelle Forme primitive il C. sviluppòin vari studi successivi quella relativa ai saggio L'origine del baratto. A proposito di un nuovo studio del C., in Giorn. degli economisti, serie padovana, XXX [1899], maggio, pp. 433-66; giugno, pp. 521- ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] i medesimi strumenti analitici i fenomeni ciclici e lo sviluppoin senso proprio, e d'altra parte allontanava di fatto il fascismo aveva per lo più legittimato, presentando agli studiosi italiani una serie di lavori che - da K. Menger a P. Sraffa e da ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] da elementi prefabbricati saldati insieme, prodotte inserie dai cantieri statunitensi durante la guerra. il controllo di un altro giornale genovese, il Corriere mercantile, sviluppò le sue attività nell'ambito dell'editoria. Egli rilevò, infatti, ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] ., dati questi limiti dell'impostazione tradizionale, si sviluppòin quegli anni in tre direzioni principali: nella indagine sull'equivalente e Tra il 1921 e il 1938 si collocano una serie di ricerche sulla dinamica della popolazione, sulla legge ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] vita moderna, e di aver conseguentemente, fin dal primo momento, impostato lo sviluppo della FIAT nel senso della grande industria orientata verso la produzione inserie. L'A. promosse anche una intensa opera di propaganda del nuovo mezzo, condotta ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] cominciò a sorgere la moderna fabbrica per la produzione inserie, che riuniva intorno alle macchine gruppi considerevoli di obiettivi dell’aumento salariale e della diminuzione di orario.
Lo sviluppo dei trasporti
Realizzato, fra il 1780 e il 1830, ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] fiscale dello Stato e dei limiti ecologici dello sviluppo, in concomitanza con un netto rallentamento della crescita in cui i datori di lavoro sostengono i s. di comodo sono molteplici e difficilmente tipizzabili. L’esperienza offre una serie ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...