MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] esteso: l'8 genn. 1848 il M. rinnovò in una più ampia istanza alla Congregazione centrale una serie pressante di richieste ("molto e subito") per la concessione di interventi in favore dello sviluppo dei traffici, delle finanze, dell'Esercito e della ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] e promosse lo sviluppo degli istituti di fisica, biologia e clinica., in particolare della scuola di 1888 e il 1891 pubblicò su LUniversità di Bologna una serie di interventi che riproducevano statistiche aggiornate del personale insegnante e ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] in Castel Capuano. Educata nel raffinato ambiente culturale napoletano, trasse grandi insegnamenti nell'arte del governo e sviluppò - a conclusione della serata - da una scena farsesca. Gli sposi si ritirarono dunque in stanze separate del palazzo ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] Sull'altro versante, il G. articolava una serie di proposte operative per una conoscenza sperimentalmente e di G. e l'economia civile di V.E. Sergio: un modello di sviluppo borghese, in Nuovi Quaderni del Meridione, XXI (1983), pp. 29-50; M.T. ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 528, 616, 659, 670; B. Petrocelli, Saggi di diritto penale, serie 2, Padova 1965, pp. 207-213; G. Bettiol, Scritti giuridici Note su alcuni aspetti dello sviluppo del pensiero penalistico in Italia da Beccaria ai nostri giorni, in Riv. int. di filos. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] luogo di nascita e mai con il patronimico. Verso il 1303 prese in moglie una donna (di essa non ci è noto il casato), maritata, parte da un dialogo fra Castità e Donzella, per sviluppare una serie di moniti dell'autore secondo i vari gradi sociali.
La ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] immobiliari anche dei minorenni a sostegno di un'economia in forte sviluppo - sia sulle fasi della sua elaborazione. L'imperatore giustinianea, che egli armonizza in una serie di proposizioni esplicative, suddivise in una trentina di paragrafi. ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] cura di V.E. Orlando [Milano 1912-20, in fascicoli], nonché una serie di lavori storici e di diritto canonico medievale). fino al 1933.
Fu questo un periodo decisivo per lo sviluppo della sua forte e complessa personalità di studioso, docente ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] il congresso di Vienna) gli ispiravano tutta una serie di opuscoletti (Discorso sull'equilibrio politico dell'Europa XVI accolse il progetto dicendo che "in genere gli piaceva e desiderava di vederne lo sviluppo". Ma in seguito non se ne fece più ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] , invece, principî tecnici sulla base di una serie di interpretazioni più condizionate dall'occasione e dallo stesso , affermare che egli abbia contribuito in maniera intensa allo sviluppo della giurisdizione costituzionale attraverso un'indefessa ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...